I residenti: in Centro sarà il caos 24 ore
Èlapidario il commento da parte dei residenti del centro storico. La paura, per loro, è di non poter vivere una città nel suo originale silenzio e di essere costretti a subire il caos metropolitano 24 ore su 24. «Il Centro dovrà pure avere un momento di pace durante la giornata», dice la coordinatrice dell'Associazione Abitanti del Centro Storico, Viviana Di Capua. Secondo i cittadini la liberazzazione degli orari dei locali è un'azione che non è inserita in nessun tipo di programma. «Se devono stare aperti i negozi - spiega Di Capua - allora perché non dovremmo vedere gli autobus girare tutta la notte come il giorno? E anche gli altri servizi dovrebbero essere attivi. Per fare questo bisognerebbe riorganizzare per bene il comparto del commercio e della mobilità, ma non mi sembra che siamo sulla strada giusta». Per Di Capua ci troviamo già in una situazione in cui con difficoltà si rispettano le regola sancite, «quindi è un atto che cade su una stato del commercio già insostenibile. Non sono una scoperta i problemi degli esercizi aperti al pubblico, dalle licenze in poi. I luoghi centrali della città già soffrono oggi l'attuale situazione, figuriamoci ora cosa può succedere. Rischiamo l'invivibilità di uno dei più importanti patrimoni dell'Unesco». Senza contare, spiegano ancora gli abitanti, «che nessuno fa invece nulla per il commercio di tradizione che sta sparendo. Sembra che nessuno se ne accorge. E invece spuntano negozi senza qualità e che sono distanti dall'identità di questa città». Di Capua chiede quindi che prima di tutto sia normalizzata l'attuale situazione già caotica: «All'amministrazione comunale diciamo che c'è bisogno di maggiori controlli». Fab. Per.