Dieci milioni per sfidare la povertà nel Lazio

Ilpiano è destinato alle azioni di contrasto alla povertà e a rafforzare l'assistenza per le fasce sociali svantaggiate e prevede azioni strutturali e articolate per rispondere alle diverse forme di povertà che si registrano nel Lazio. «Dopo solo sei mesi - ha detto Polverini - l'Osservatorio per la povertà che abbiamo costituito in Regione con le associazioni del volontariato, ha dato dei risultati. Oggi si mette in campo un piano da circa 10 milioni che da risposte dove sono presenti i bisogni. Tutte le associazioni hanno partecipato. Il piano guarda agli anziani, ai giovani in difficoltà, alle famiglie che hanno bambini malati oncologici e dà risposte alle mense per i poveri e per i centri notturni». Nel dettaglio, i 10 milioni di euro, che supporteranno le 18 associazioni di volontariato che hanno collaborato alla stesura del documento, sono così ripartiti: oltre 3,6 milioni di euro per programmi a sostegno degli anziani (di cui 3 milioni di euro per la creazione di cinque poli sociali per ciascuna delle province del Lazio); 1,8 milioni di euro per il potenziamento delle strutture che erogano i servizi di mensa; oltre un milione di euro per l'accoglienza notturna e altrettanti per centri diurni e per strutture di accoglienza per genitori separati e per le mamme con figli; circa 500mila euro per il sostegno familiare, i Centri di Ascolto per favorire l'incontro e il contatto fra persone in difficoltà e nuclei di volontari e il reinserimento sociale dei giovani con disagio; 850 mila euro per l'attivazione del Banco Alimentare e dell'Emporio della solidarietà: due azioni finalizzate al recupero di prodotti agroalimentari freschi e invenduti dai mercati ortofrutticoli associazioni non profit, parrocchie, istituzioni pastorali, case famiglia, case di accoglienza per anziani e 500mila euro di quota regionale per il completamento e l'ammodernamento dell'Ostello Stazione Termini della Caritas. Infine sono previsti anche 50 mila euro per un progetto di assistenza ai bambini malati oncologici e alle loro famiglie. Presente anche il direttore della Caritas diocesana di Roma Enrico Feroci, che ha sottolineato come il piano contro la povertà mostri «l'attenzione per gli ultimi e mi fa dire grazie a nome di tutti coloro che beneficeranno del piano. Auspico che possa nascere un tavolo che vada oltre e che possa osservare cosa succede nella nostra regione e nella nostra città».