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TRASTEVERE Pusher extracomunitari presi in due operazioni 1I carabinieri l'altra notte hanno arrestato quattro pusher, tutti stranieri sorpresi in diversi episodi, a spacciare stupefacente tra San Lorenzo e Trastevere.

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Nellostesso tempo, i carabinieri di Trastevere hanno arrestato due tunisini di 24 e 27 anni, sorpresi a spacciare hashish. MONTESACRO Smontano moto rubata In tre nei guai 2 Sono stati sorpresi dai carabinieri della compagnia Montesacro in uno sfascio di via Tenuta Piccirilli mentre lavoravano alacremente su una moto, risultata rubata qualche ora prima, per smontarne ogni suo componente. A finire nei guai, oltre a un polacco di 36 anni e ad un pregiudicato di 55 anni anche il proprietario dell'autodemolizione. Nell'area dello «sfasciacarrozze» i carabinieri hanno trovato 7 auto senza targa. I tre «soci» sono stati denunciati a piede libero con l'accusa di riciclaggio. PIAZZA DEL POPOLO Il generale Orlando visita la Legione Lazio 3Il Comandante interregionale carabinieri «Podgora», generale di Corpo d'Armata Stefano Orlando, si è recato ieri al Comando legione carabinieri «Lazio» in piazza del Popolo. Il generale è stato ricevuto dal comandante della Legione, generale di Brigata Ilio Ciceri. Presenti i Comandanti dei Provinciali di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo. COLLATINA Autista riconsegna mamma «smarrita» 4«Un autista in servizio sulla linea 541, Christian G., 36 anni, in azienda dal 2006: aiuta una passeggera sul bus che non ricorda dove sia diretta, contattando i familiari al telefono». Lo rende noto l'Atac. «Lunedì alle 20.30 circa l'autista in servizio si accorge che una donna a bordo è in difficoltà: arrivato al capolinea periferico e isolato di via Fillia, la donna chiede all'autista dove si trovano e Christian capisce che la signora non ricorda chi è e non sa come tornare a casa. Christian la tranquillizza e si fa dare il numero di cellulare del figlio: l'autista lo chiama con il suo telefonino e si fa raggiungere al capolinea di largo Preneste dove si stava dirigendo con il bus, proseguendo poi il regolare servizio. «Nel frattempo - ha raccontato l'autista - ho avvisato la centrale Atac e l'ispettore ha avvisato il capolinea che sarebbe arrivata una persona da accudire». In pochi minuti la donna ha riabbracciato il figlio che ha ringraziato l'autista Atac per la sensibilità dimostrata con sua madre.

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