L'Udc conquista il quinto consigliere
Ilconsigliere capitolino, Pasquale De Luca, uscito per protesta dal Pdl durante il dibattito dell'assestamento di bilancio a fine novembre, aderisce all'Udc. A presentare il quinto consigliere del partito di Casini in Aula Giulio Cesare, il capogruppo Alessandro Onorato, i consiglieri Rocco Belfronte, Francesco Smedile e Paolo Voltaggio, il coordinatore romano dell'Udc Franco Cioffarelli, il vicepresidente della Regione e assessore all'Urbanistica Luciano Ciocchetti e il segretario nazionale Lorenzo Cesa. Un passaggio di peso, quello di De Luca, consigliere di spicco prima di Fi, di cui è stato anche capogruppo e poi del Pdl, che porterà a un diverso equilibrio dentro e fuori dall'aula. Innanzitutto l'Udc. Nel 2008 contava un consigliere, Dino Gasperini che, passato al Pdl aveva di fatto azzerato la rappresentanza capitolina dei centristi di Casini. A tre anni e mezzo di distanza oggi l'Udc conta ben cinque consiglieri. Il primo a far ricomparire lo scudo crociato in Campidoglio è stato il consgliere eletto nel Pd, Alessandro Onorato, a seguire poi Paolo Voltaggio, subentrato con la nomina di Gasperini ad assessore, Rocco Belfronte (Pdl) e Francesco Smedile (Pd). Un bel risultato quello dell'Udc, che senza dubbio dovrà trasformarsi in qualcosa in più di un semplice fattore numerico. A conti fatti, con l'ingresso di De Luca, i centristi «conquistano» la presidenza della commissione al Personale e allo Statuto, che si aggiunge a quella speciale di Smedile sulle Riforme istituzionali. Belfronte invece è vice presidente della commissione Commercio. Ma, con questi numeri, l'Udc chiedere di più: ad esempio la vice presidenza (ancora "vuota") della commissione Urbanistica Sus. Nov.