Commissioni e società
Praticamentesenza colpi di scena. Via libera ai vitalizi per i 14 assessori esterni e abolizione per tutti gli assegni a vita a partire dalla prossima legislatura. Aumento del bollo al 10%, dell'accisa sui carburanti, dell'aliquota Irpef e, tra l'altro, un taglio senza precedenti sui trasporti, soprattutto per quelli della Capitale. Un bilancio che ha suscitato più di una perplessità anche nella maggioranza. Sarà anche per questo che tra le prime dichiarazioni della presidente Polverini c'è quella che annuncia tagli alla Pisana. «Uno degli ordini del giorno che sarà discusso subito, alla riapertura a gennaio prevede l'abbattimento dei costi del Consiglio, a cominciare dal numero delle commissioni - ha detto la governatrice - nella finanziaria c'e anche una norma importante che dà alla giunta, la possibilità di procedere a un lavoro, da presentare al Consiglio, di riorganizzazione complessiva del sistema delle società, enti e agenzie regionali, in un'ottica di abbattimento dei costi». L'ordine del giorno, come sottolinea, il capogruppo Francesco Carducci è stato già preparato dall'Udc. «Sui costi della politica - precisa poi il consigliere Udc, Pietro Sbardella - si sono scontrate visioni diverse, a tratti con ipocrisia, ma anche volendo passar oltre una decisione che ha coinvolto tutta la maggioranza, penso che si debba dare un segnale chiaro e inequivocabile sui costi della politica. L'Udc ha già proposto la diminuzione delle commissioni consiliari e il riordino delle società regionali e penso che in questa direzione si dovrà muovere anche la revisione della legge regionale». Una proposta del resto già c'è, ed è quella presentata tempo fa dal consigliere Pdl, Pier Ernesto Irmici, che prevede una diminuzione da 16 a 10 commissioni. Un tema decisivo questo «non tanto e non solo per tagliare i costi delle presidenze e delle auto blu - precisa Irmici - quanto per rendere più snella ed efficiente la macchina legislativa della regione. Questo sarebbe il vero, concreto risparmio per i cittadini». Anche sulla riorganizzazione delle società il vice presidente della commissione Bilancio, Andrea Bernaudo (Pdl) ha chiesto da tempo una razionalizzazione. «Spero - dice - che ora alle parole seguano i fatti». Le commissioni consiliari alla Pisana sono in tutto 20, 16 ordinarie e 4 (volute dalla Polverini) speciali. Decisamente troppe. Un taglio questo non solo necessario ma, alla luce del bilancio appena approvato, doveroso.