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Alemanno promette una sospensiva Ma il presidente del Municipio insiste

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Havoluto incontrare di persona gli esercenti del Pantheon che, dopo non essere stati ricevuti ieri mattina dal presidente del I Municipio Orlando Corsetti, sono stati convocati in Campidoglio nel pomeriggio dal Presidente della Commissione Commercio Ugo Cassone e dal presidente della Commissione Turismo Alessandro Vannini. E da parte del Comune è arrivata la sospirata apertura che volevano gli esercenti. Si va, infatti, verso una sospensiva delle rimozioni di stufe e arredi esterni almeno fino alla metà di gennaio. Nel frattempo si cercherà di fare chiarezza sulle varie interpretazioni usate in questi anni in materia di occupazioni di suolo pubblico e si avrà anche il tempo di ascoltare il parere dell'Avvocatura del Comune sui poteri della Sovrintendenza riguardo il rilascio delle osp, richiesto l'altro giorno dall'assessore al commercio Davide Bordoni. Insomma, se il Comune di fatto conferma la linea dura contro l'abusivismo e gli esercenti che occupano suolo pubblico con tavoli e sedie senza averne l'autorizzazione, si prende del tempo, ma in sostanza sceglie la strada del dialogo, quando oggetto delle multe e dei provvedimenti di rimozione sono le stufe e, in generale, gli arredi esterni. Gli esercenti del Pantheon e la Fipe Confcommercio che ha partecipato ieri all'incontro con il sindaco, sono usciti soddisfatti, anche se confermano che stamattina la serrata ci sarà perché l'azione è propriamente contro il municipio che a chiudere un occhio, invece, non ci pensa proprio. Anche se è Natale ed è il periodo di maggiore concentrazione per il turismo e, quindi, di grandi affari per i negozianti. Ieri la giornata è stata caratterizzata da un nuovo botta e risposta tra Comune e Primo Municipio. Il Campidoglio che attraverso il consigliere del Pdl Alessandro Cochi, lo stesso Cassone e Vannini, ha invitato Corsetti a chiarire la sua posizione (il presidente del Municipio ha dato le dimissioni e ha 16 giorni di tempo per ritirarle) perché il territorio del I Municipio non può vivere di instabilità. Non ha rinunciato di dire la sua anche l'assessore Bordoni che ha ribadito la «ferma intenzione a combattere l'abusivismo commerciale in qualsiasi forma si presenti», anche se questo «non significa puntare il dito su una categoria e penalizzarla, per giunta in un momento di difficile congiuntura economica, considerandola l'unico colpevole di degrado cittadino». Per tutta risposta il presidente del I Municipio ha «accusato» l'amministrazione comunale di avere scarsa conoscenza sulla questione del tavolino selvaggio puntando il dito anche contro gli esercenti e il Sindaco «che non ha dato alcun segnale concreto per contrastare l'abusivismo commerciale». Quanto alle dimissioni, Corsetti è ancora convinto della scelta fatta e dice che non le ritirerà a meno di un chiaro segnale da parte del sindaco di essere a fianco a lui in questa azione di contrasto alle occupazioni abusive di suolo pubblico. Corsetti ha un incontro fissato con Alemanno subito dopo le feste. «Da quell'incontro uscirò o meno dimissionario». Dam. Ver.ERDAM@%@

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