Albanese gambizzato. Caccia a un romano

Ancora una sparatoria nella Capitale. È stato aperto di nuovo il fuoco nelle strade della città, questa volta a Torre Angela. E anche ieri c'è stato un ferito. Si tratta di un albanese. È accaduto intorno alle 20 in via di Torrenova, angolo via Poseidone. A dare l'allarme alla polizia una donna che ha sentito dalla sua abitazione colpi di pistola. Si è affacciata alla finestra e ha notato quattro persone che impugnavano pistole e si sparavano contro. Sono stati pochi istanti, in cui, secondo quanto riferito dal testimone agli agenti intervenuti sul posto, si è consumata la sparatoria in mezzo alla strada. Poi il fuggi fuggi dal luogo dell'agguato. In pochi minuti le volanti della polizia sono giunte sul posto, trovando una vettura con lo sportello del lato del guidatore aperto e tracce di sangue accanto all'auto, una Mercedes classe C. A distanza di quattro-cinque metri alcuni bossoli. Dalla vettura, inoltre, partiva una scia di sangue che spariva all'improvviso, come se il ferito fosse salito su un'altra macchina per allontanarsi. L'auto lasciata in strada non è risultata rubata ed è intestata a E. E., 64enne di Labico, con precedenti per droga. In base ai primi rilievi degli investigatori, sulla carrozzeria della macchina non c'erano fori di proiettili. La sparatoria sarebbe avvenuta quando il ferito era già sceso dal mezzo: prima è stato accompagnato al Policlinico Casilino. Poi i medici hanno preferito trasferirlo all'ospedale di Tor Vergata per la gravità della ferita. Sul posto, che si trova a pochi metri da un parco giochi per bambini e a una palestra, è arrivata anche la polizia Scientifica per effettuare i rilevi sulla macchina, sull'area circostante alla vettura e per prelevare i bossoli da esaminare. Dovranno verificare se si tratta di proiettili utilizzati nei mesi scorsi per compiere gli altri agguati mortali. La sparatoria, oltre alla donna che ha chiamato il 113, non sarebbe stata vista da nessuno poiché in quel momento la strada era buia e deserta. Gli agenti del Commissariato Casilino sono sulle tracce del proprietario dell'auto, che l'ha abbandonata al momento della sparatoria. L'albanese, di 31 anni, è stato colpito al polpaccio. Ora gli investigatori stanno dando la caccia al proprietario della Mercedes: non è escluso che sia stato proprio lui a fare fuoco contro lo straniero. Appena quattro giorni fa Marco Attini, 38 anni, è stato ucciso davanti agli occhi della fidanzata in via Ferruccio Ulivi, a Tor Vergata, a poca distanza dal luogo della sparatoria di ieri sera. In quel caso a sparare erano stati due killer in sella a una moto che hanno aspettato che la vittima, con precedenti per rissa e minacce, tornasse a casa con la sua vettura, una Panda bianca. Attini è stato ucciso con tre colpi di pistola al torace.