Ritrovare conPetrucci i valori della Dc
Petruccinon è stato l'unico sindaco Dc della città ma molti dalle file dei cattolici si sono spesi per il bene di Roma e in tanti lo hanno fatto con merito e capacità politica. In un momento come questo, dove la politica dimostra debolezza, incapacità di decidere e un pressapochismo di maniera che ci ha portato a cedere il potere elettivo ai così detti tecnici vale la pena ricordare e prendere ad esempio questi personaggi. Per onestà intellettuale devo ammettere che non solo la Dc, ma anche il grande partito Comunista della Prima Repubblica dimostrò la capacità di produrre classe dirigente di alto profilo. Sono due gli elementi, comunque, fondamentali che hanno fatto grande la Democrazia Cristiana: il primo sono gli uomini da La Pira a Donat Cattin, da Moro a Fanfani, da De Gasperi a Sturzo fino ad arrivare ai signori della politica come Attilio Piccioni che per la sola ombra di una possibile indagine su suo figlio nel clamoroso caso Montesi si dimise da tutto. Il secondo punto è la provenienza da cui derivava questo orgoglio questa preparazione e questa dignità politica. Veniva, infatti, dalla comunità, dalle parrocchie, dalle associazioni cattoliche, dalle sezioni e dalla capacità di investire e delegare sui giovani e indicando il futuro. Questo è quello che ha fatto grande la Dc. Per questo dall'iniziativa dedicata a Petrucci e da questa volontà di tutta la comunità cittadina di valorizzare il grande sindaco del piano regolatore può partire un nuovo moto che recuperi quei valori della DC e li amalgami e li adatti nella società moderna. Antonio Paris Presidente Gruppo Misto Regione Lazio