Leccornie sotto l'albero al posto del solito hi-tech

Il cibo batte la tecnologia. Meglio un caciocavallo o una provola che profuma di tradizione romana al posto di un videogame o una telecamera. Bene salumi, conserve, confetture, bottiglie di vino e di olio extra vergine da regalare anche a se stessi in vista delle feste, piuttosto che un telefonino di ultima generazione. C'è chi è pronto a rinunciare senza problemi perfino a un capo di abbigliamento o a un viaggio verso luoghi esotici, pur di giurare fedeltà all'abbacchio per tutta la vita. Almeno quest'anno. Lasciando l'apertura al cenone di Natale ai fritti misti e a consommé di brodo a rotta di collo, con puntarelle per sgrassarsi la bocca da accostare alla carne, in vista di un immancabile piatto di lenticchie, che oltre a far bene al nostro corpo, tradizione vuole portino fortuna. Nell'era Monti, Babbo Natale si è adeguato. È diventato meno frivolo e sceglie il regalo utile o comunque funzionale a tutta la famiglia. Per questo fine settimana la Coldiretti stima almeno diecimila presenze nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica della Capitale, tanto che per far fronte alle richieste natalizie, dal prossimo 17 dicembre sarà aperto straordinariamente tutti i giorni il mercato di Campagna Amica del Circo Massimo in via San Teodoro 74. Dove, oltre ai tradizionali acquisti di frutta, verdura e carne nei mercati degli agricoltori, si assiste ad un aumento della domanda da parte dei romani di cibo e bevande, per lo più di qualità. «Per le carni, il cappone e il tacchino mantengono un prezzo stabile rispetto allo scorso anno», dichiara il presidente della Confesercenti di Roma e del Lazio, Valter Giammaria. E per il dolce? Il regalo gourmet nella capitale saranno il panettone, il pandoro all'olio e altri prodotti da forno artigianali all'extravergine. Insieme a creme da spalmare, maionese con l'olio di qualità laziale, e spume di olio per condire. Sono questi i prodotti ad alto valore aggiunto che l'Azienda Romana Mercati, come annunciato dal presidente Carlo Hausman nella conferenza stampa a Palatium sull'olio novello, presenterà domani alla tradizionale Fiera dell'Olio nel suggestivo borgo di Farfa (Vt). Intanto oggi chi vuole può festeggiare il «Panettone day» nel bar pasticceria NY, ai civici 6 e 8 di via Ubaldo Montelatici, sull'Ardeatina, dove Massimo e Rosella Dell'Armi propongono, tra le tante specialità lievitate, il panettone classico all'olio extravergine d'oliva e il panettone alla birra artigianali, ben abbinati con un selezionato Moscato d'Asti. Ma non basta. Perché non solo si conferma, ma aumenta la tendenza per le famiglie romane a privilegiare il mangiare in casa. Tant'è che, nonostante le tredicesime più leggere e i rincari al dettaglio di alcuni prodotti, il carrello alimentare delle festività si riempirà di capitone e anguille, da fare marinate, o di aringhe affumicate, proposte come antipasti soprattutto a Rieti e nella sua provincia. Qui durante le festività si mangiano anche gli spaghetti alle alici e un grande piatto di fritto, composto da filetti di baccalà, broccoli e mele. In tavola, da queste parti, c'è un tripudio di baccalà in agrodolce, anguilla arrosto e dolci per lo più ripieni di panna e crema. Lo shopping premia dunque l'affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi, che si esprime con doni che ricordano i sapori e le usanze. Rigorosamente made in Roma. E malgrado il Natale sia la festa per eccellenza dell'infanzia, quando si tratta di tirare la cinghia il periodo è buono per comprare anche i robot da cucina. Bene anche i piccoli elettrodomestici come le macchine per il caffè in capsule. «Natale si conferma come un'occasione per i romani di interesse per il mondo della lettura. In libreria i prezzi sono stabili, inoltre, le uscite dei best-seller dei principali autori contribuiscono al richiamo dell'attenzione dei consumatori. La narrativa si conferma, comunque, al primo posto nella scelta del regalo, subito seguita dalla saggistica, dai volumi d'arte e di illustrazione, oltre ai libri per bambini che in occasione delle festività natalizie incrementano l'attenzione nell'acquisto», conclude Giammaria.