CasaPound Palladino nega le aggressioni
«Palladino- ha dichiarato il suo difensore, l'avvocato Domenico Di Tullio - ha negato ogni addebito ricordando davanti al gip che lui stesso e il movimento al quale appartiene da sempre condannano la violenza politica, oltre agli atti di discriminazione sessuale, etnica, religiosa. Ha fatto presente inoltre al magistrato il clima avvelenato del IV Municipio e il sostegno del Pd ai centri sociali nelle azioni violente e provocatorie contro le occupazioni di CasaPound nel quartiere. Tra l'altro, Palladino ha ricordato l'esultanza di membri del Pd in relazione all'episodio della bomba carta fatta esplodere sotto casa dei suoi genitori e altri episodi nei quali Cpi era stata indicata come responsabile di atti di violenza in IV Municipio poi rivelatisi privi di fondamento e ha fatto riferimento alla sua possibile concorrenza diretta a Marchionne in vista delle prossime elezioni municipali. Quanto alla sera del 3 novembre, Palladino ha ricordato che nel momento dell'aggressione era impegnato in una riunione politica del Blocco studentesco universitario alla quale erano presenti una quindicina di persone, e di essere andato poi a dormine a casa».