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Agenti in borghese nei supermercati Al via Natale sicuro

Polizia

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Agenti in borghese nelle aree parcheggio e all'interno dei supermercati. È una delle novità del piano «Natale sicuro» predisposto il 26 novembre dal questore Francesco Tagliente e in vigore sino alla fine delle festività. Si sa, il periodo dei grandi acquisti è anche quello che fa gola ai rapinatori che scelgono gli obiettivi più redditizi, dove colpire e fuggire in fretta è un rischio assai redditizio. E allora la Questura, oltre ai deterrenti di sempre, l'osservazione e il pattugliamento delle banche e dei supermercati negli orari di chiusura, al sistema di sicurezza ha aggiunto un ingrediente in più: la presenza di personale in borghese. Il nuovo servizio non servirà solo a tenere a distanza i predoni dalle casse dei supermercati. Nelle intenzioni, ha lo scopo anche di scoraggiare la commissione dei cosiddetti «reati vigliacchi», definizione che il questore Tagliente usa per descrivere gli agguati in cui le vittime sono i soggetti più deboli, anziani e persone sole prese di mira da truffatori, ladri e rapinatori. L'ordinanza «Natale sicuro» si entende anche ad altri obiettivi. E cioè: musei e luoghi culturali, vie dello shopping, scali ferroviari e metropolitane, edifici ecclesiastici e zone residenziali, sovente bersagliate da furti in appartamento. L'altro ieri in via Botero un equipaggio civetta del Commissariato Appio ha sventato una razzia in abitazione bloccando tre georgiani. In campo un piccolo esercito con un numero di poliziotti maggiore rispetto allo scorso anno. Non è aumentato l'organico, è stata decisa una diversa distribuzione del personale. I numeri: mediamente, a confronto con ciascun mese del 2010, le pattuglie in strada sono state più di 400. I Falchi della Squadra mobile e i Nibbio delle Volanti (poliziotti in moto) impegnati contro rapine e borseggi: proprio l'altro giorno gli uomini del Commissariato Trevi hanno intercettato e bloccato un 50enne poco dopo aver messo a segno due scippi a Corso Vittorio Emanuele e in via Petroselli. Invece, alla polizia amministrativa il questore ha affidato il monitoraggio di alberghi e affittacamere per contrare l'abusivismo delle strutture ricettive. Tra i reati legati alle festività ci sono anche quelli di produzione e commercio di fuochi d'artificio pericolosi. Una prima verifica con gli artificieri della polizia ha portato alla chiusura di uno stabilimento e alla revoca della licenza per la vendita al dettaglio al secondo impianto, entrambi nella zona di Tivoli. Nel primo caso erano irregolari lo stoccaggio dei sacchi della polvere nera per la produzione di fuochi pirotecnici e l'allestimento dei locali. Le azioni criminose sempre di più vedono responsabili soggetti extracomunitari. Negli ultimi sei mesi il questore ha firmato circa mille misure di prevenzione a carico di soggetti ritenuti pericolosi per la tendenza a delinquere, soprattutto nelle aree di San Basilio, Ostia e Casilino. Natale fa rima anche con accattonaggio. Non sono pochi i personaggi che mendicano in strada simulando stati di difficoltà. Per questo la Questura ha predisposto con l'Ufficio Immigrazione un piano che assicuri la trattazione immediata degli stranieri sorpresi a mendicare.

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