I romani quest'anno tagliano anche sull'abete delle feste.
L'alberoalto non va più e gli extralarge rimangono invenduti. Gli abeti veri tengono: «Quest'anno l'acquisto sta cadendo parecchio sulle varietà mediane 1.75 metri Omorika a 45 euro, rigorosamente made in Lazio», dicono a Vivai del Lazio di Via Marmorata. L'albero di tre metri a 120 euro è ignorato. Offerte speciali e in mostra tantissimi esemplari di produzione del territorio di varie dimensioni, oltre a presepi di arte napoletana, insoliti a trovarsi in un vivaio. Dai 45 fino ai 900 euro. Per gli appassionati e per quanti se li possono permettere, in un Natale di austerità. Bene anche gli abeti mignon veri e non, già addobbati o semplici. «Sono originali e si sposano bene con l'ambiente cittadino» afferma il proprietario del banco in Viale Parioli. Anche qui, la tipologia più scelta è l'albero vero medio: prezzo 30 euro. Ma ce ne sono anche di più piccoli e molto richiesti. 15 euro per portarsi a casa quello spruzzato di neve con i cuori rossi incorporati. Al punto vendita di fronte Villa Glori, su quello in Via Archibugi e da Sgaravatti sulla Cassia spopolano gli alberelli. Sul fronte albero finto ce n'è per tutti i gusti: vendite anche qui «più o meno come l'anno precedente», dicono al Centro commerciale Cinecittà Due. Da Coin di Via Cola di Rienzo si va dai 49 euro per l'albero Vermont ai 199 per la new entry con le fronde. Fantastici i mini alberi glamour: 50 euro per quello veneziano dorato ultradecorato. Sugli addobbi c'è chi risparmia e sceglie il fai da te. Da Testaccio a Prati si parla di un calo del 20% sulle vendite. Vanno bene quelli a 4 euro nell'originale shopping-corner della Stazione Ostiense: angioletti di stoffa dal prezzo nella norma. I fili con le scritte d'auguri sono la novità del momento e i costi si aggirano sui 18 euro. Gli addobbi più sofisticati rimangono in vetrina. È tornata la palla classica coloratissima e si conferma il blu-viola, il bianco tono su tono, compreso l'albero di piume in vendita nel mercatino natalizio esclusivo di Palazzo Pirro, a prezzi ristretti più del solito nonostante l'esclusività. E, nei negozi cinesi, spopolano gli alberi blu elettrico a tre euro e i decori a 50 centesimi. Qualità non invidiabile, ma senza dubbio creativa e insieme low cost. Valentina Conti