Baby truffatori di anziani per fare i regali di Natale
Una scusa vecchia come il cucco eppure funziona sempre la truffa dello specchietto. Per gli imbroglioni ogni stagione è buona per ingannare gli anziani, soprattutto sotto Natale ai tempi della crisi, quando i soldi scarseggiano ma i nonni non hanno perso la fiducia, l'ultima generazione a nutrirne ancora nei confronti del prossimo. Ecco perché è così facile approfittarsi della loro buona fede. L'ultimo a carpirla ieri è stato un ragazzo di 19 anni. Ne ha ingannati due, e chissà quanti altri se non fosse stato fermato in tempo dai poliziotti del Commissariato Villa Glori. Nel frattempo era riuscito a farsi dare 200 euro, 100 da ciascuno dei due settantenni, che ha agganciato in auto, mentre percorrevano via dei Prati Fiscali, simulando incidenti mai avvenuti. «Mi hai rotto lo specchietto» ha detto con una bella faccia tosta, dopo aver affiancato il primo. «Dammi 100 euro o denuncio all'assicurazione». Per un caso il primo nonno ingannato ha visto la scena. Poi hanno sporto denuncia. E il truffatore identificato è stato denunciato. I numeri Negli ultimi mesi, solo nei quartieri Portuense-Monteverde sono stati oltre 40 le segnalazioni di raggiri e inganni, per un danno di oltre 200mila euro. Un dato emerso dopo l'arresto di due truffatori di anziani messi in manette dai carabinieri della stazione Roma Villa Bonelli. Ma è solo la punta dell'iceberg. Spesso gli anziani non denunciano per vergogna. Si attribuiscono la colpa di quel che gli è accaduto e non dicono niente neanche in famiglia. E invece bisogna denunciare. Lo ricorderdanno anche oggi alla Festa dei nonni al teatro Orione. Presente anche il sindaco Gianni Alemanno. Poste bersaglio Le prime ad attrezzarsi con opuscoli informativi e assicurazione gratis agli anziani fino a 700 euro di rimborso. Solo nelle 5 filiali (Roma centro, nord, sud, est, ovest) ci sono stati 114 eventi criminali nel 2008: 82 rapine, 22 sventate, 3 furti, altri 7 sventati. Agganciati in stradaÈ sulla strada che si consumano inganni e raggiri, e non solo le rapine, 1.195 nel 2010 dato globale ministero Interni, anche se sono gli anziani le vittime predilette anche per scippi, 1.389 nello stesso anno, e furti con destrezza, 13.466. In entrambi i casi gli anziani sono le vittime preferite, «perché fidandosi non sono guardinghi» dice il presidente della commissione Sicurezza Urbana Fabrizio Santori. Ma guardinghi bisogna diventarlo. Anche evitando di dare informazioni sulla propria famiglia che possono essere utilizzate dagli imbroglioni. Consigli sulle buste del latteIl presidente della Commissione sicurezza urbana Fabrizio Santori vorrebbe che fossero scritti sulle buste del latte, come ha fatto la Questura a Trieste, è notizia di due giorni fa. «La Commissione Sicurezza sta valutando la fattibilità dell'iniziativa - conferma Santori - con un progetto che coinvolga le aziende produttrici di latte di Roma e Provincia insieme con il Dipartimento della comunicazione istituzionale e delle Politiche sociali di Roma Capitale. Venditori per telefono Il falso venditore d'olio colpisce ancora. Per strada aggancia con la scusa di consegnare lattine ordinate da un familiare; spesso conosce il nome dei figli, appresi durante conversazioni condotte ad hoc da complici che parlano con gli anziani, magari davanti ai supermercati. Ma la truffa di Natale corre sul telefono, coi falsi rappresentanti di prodotti alimentari: propongono assaggi a domicilio, ma è una scusa per intrufolarsi in casa.