Spostamenti più rapidi per gli studenti
Erappresenta una novità nella concezione della mobilità cittadina. Servirà ad agevolare il collegamento con gli Atenei favorendo la fruizione dei servizi accademici da parte di romani e fuori sede il protocollo firmato ieri da Comune, Atac, Agenzia per la mobilità e le Università romane. Una sinergia collaborativa finalizzata all'analisi e alla progettazione di iniziative incentrate sul trasporto cittadino, che agirà attraverso l'istituzione di un Comitato tecnico composto da un rappresentante per ogni parte firmataria del documento. «Una sfida per risolvere un problema delicato che incide in modo decisivo sul mondo del lavoro», per il primo cittadino della Capitale, il quale ricorda che una grande città come Roma deve dare risposte urgenti ai bisogni di studenti e operatori delle 23 università romane. «Elaborando spostamenti più rapidi - aggiunge Alemanno - favoriremo anche la concentrazione allo studio, non più» minata dai ritardi dei trasporti. Sono allo studio - sottolinea - anche interventi sulle strisce blu nei parcheggi universitari». «Un grande passo avanti per una vita universitaria qualitativamente migliore», è il commento del consigliere delegato dal sindaco per i rapporti con le Università, Marco Siclari, che si sofferma sulla «necessità di investire sui giovani, essenziali risorse del futuro e di educarli ad usufruire di servizi pubblici funzionali, appianando le disparità di trattamento economico tra romani e fuori sede». A spiegare le modalità di lavoro del Comitato tecnico, l'ad di Atac, Carlo Tosti, e il presidente di Agenzia per la mobilità, Massimo Tabacchiera: un primo periodo di studio per capire le necessità degli studenti e poi la riprogrammazione del trasporto e le proposte di innovazioni.