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I lavoratori del Santa Lucia contestano Renata

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Senza i 90 milioni della Regione l'Irccs chiuderà il 31 dicembre. Mille licenziamenti

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Principaleresponsabile, secondo i lavoratori, la governatrice Polverini, ieri duramente contestata davanti al Tempio di Adriano in piazza di Pietra, dov'è intervenuta per la presentazione del libro del segretario del Pdl Angelino Alfano. Una decina di rappresentanti del comitato «Salviamo il Santa Lucia», indossando la «maglia di battaglia», hanno urlato all'arrivo della Polverini «Vergogna, vergogna, vergogna. Tu qui a presentare libri e a festeggiare e noi intanto stiamo chiudendo». La protesta non ha risparmiato altri rappresentanti politici che alla spicciolata sono arrivati al tempio di Adriano. La Polverini non ha incassato passivamente, replicando a una manifestante: «Andate in Regione, perché lì c'è un incontro in corso». Poi ha spiegato ai cronisti: «Mi dispiace, perché quelle signore che hanno manifestato sono informate dei miei impegni esterni ma non del fatto che, ad esempio, oggi pomeriggio (ieri ndr.) come quasi tutti i giorni, c'è un tavolo in regione. È strano il comportamento dell'amministrazione del Santa Lucia, perché eravamo in una fase abbastanza avanzata di ipotesi di accordo con il ministro Fazio, e nel momento in cui viene meno il governo Berlusconi, si riapre la questione. Stiamo seguendo quotidianamente la vicenda per dare una risposta ai bambini e alle famiglie». In realtà i lavoratori erano informati eccome del vertice in Regione. Tant'è vero che un centinaio di loro hanno preso d'assedio la sede della giunta regionale in via Rosa Raimondi Garbaldi durante la riunione tra tecnici regionali, sindacati e dirigenti della Fondazione. Striscioni e slogan per gridare la propria rabbia e la paura di perdere il proprio posto di lavoro: se la Regione non paga i 90 milioni pregressi e non dà seguito alle sentenze di Tar e Consiglio di Stato il Santa Lucia il 31 dicembre chiuderà. Si rischiano mille licenziamenti. Sulla questione il presidente della commissione parlamentare Leoluca Orlando si è riservato di convocare la Polverini, chiedendo «urgenti riscontri ufficiali» sulla chiusura dell'Irccs. Il capogruppo del Pd alla Pisana Esterino Montino scrive invece una lettera aperta alla governatrice, chiedendo l'apertura di un tavolo con il governo: «La situazione degli ospedali classificati è gravissima e vicina al punto di non ritorno. Tanto da minare funzionalità, operatività e sopravvivenza di Gemelli, Santa Lucia e Idi-San Carlo. È forte il rischio che non si paghino a dicembre né stipendi, né tredicesime. E non ci sono le risorse per garantire le prestazioni. A rischio c'è il posto di lavoro di 1500 persone e la concreta prospettiva di un impoverimento gravissimo del sistema. I pagamenti mensili concordati vanno rispettati a tutti i costi. Se non accade va in crisi il sistema. L'assessorato al Bilancio inserisca anche le strutture religiose nell'accordo sui pagamenti in modo da garantire un più facile accesso al credito bancario».

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