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L'alternativa è l'abbuffata di polveri sottili

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L'alternativaalle targhe alterne era l'abbuffata di polveri sottili, le famigerate Pm10. Ma anche di smog: nella postazione di controllo Fermi è stato infatti superato anche il limite per il biossido di azoto. È l'assessore all'Ambiente Marco Visconti a confermarlo. «È un provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l'immissione in atmosfera delle particelle inquinanti» dice. E le condizioni atmosferiche non ci hanno aiutato. «Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera - ha spiegato Visconti -. Per questo abbiamo previsto la circolazione a targhe alterne in fasce temporali particolarmente critiche dal punto di vista del ristagno, che tuttavia si conciliano con le esigenze di mobilità della città». Si farà di tutto per evitare il caos. «Il Campidoglio - conclude l'assessore - predisporrà un aumento della vigilanza urbana per garantire i controlli e la fluidificazione del traffico, in particolare negli orari di avvio e di conclusione del provvedimento». Questi i livelli di pm10 registrati domenica. Preneste e Francia (66/50 microgrammi per metrocubo); Magnagrecia (62); Cinecittà (78); Fermi (55); Bufalotta e Ciprio (58); Tiburtina (68); Malagrotta (59). Nella stazione di Fermi, inoltre, sono stati superati i livelli delle concentrazioni massime per il biossido di azoto che ha raggiunto 213/200 microgrammi per metrocubo.G. M. C.

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