Fa arrestare l'esattore serbo
Ladisavventura di una commerciante filippina si è conclusa con un lieto fine grazie agli agenti della Mobile, che hanno denunciato lo strozzino e arrestato il suo complice, incastrato da un video della sua vittima. Alla base dell'estorsione c'era un debito contratto nel 1992 dalla donna. Quando, qualche giorno fa, la commerciante ha fatto sapere all'usuraio che non avrebbe più tirato fuori un euro, l'uomo le ha fatto fare visita da un 44enne serbo. Per spingerla a pagare 2000 euro, l'esattore l'ha minacciata con una pistola, poi sequestrata dagli agenti diretti da Vittorio Rizzi, che mentre il serbo era ancora all'interno del negozio, sono intervenuti disarmandolo. Per lui sono così scattate le manette. Ad incastrare il cittadino serbo, oltre al materiale sequestrato, anche un video registrato dalla donna che ha ripreso la scena della richiesta estorsiva con il telefonino. Lo straniero è accusato di minacce aggravate a scopo di estorsione nei confronti dlela filippina, che gestisce un negozio per la vendita della frutta nella zona Ponte Milvio. Gli agenti della Squadra Mobile hanno ricostruito la vicenda e dopo i riscontri incrociati sono risaliti anche all'identità dell'usuraio, rintracciandolo nella sua abitazione. Nell'appartamento gli investigatori hanno rinvenuto otto agendine con nominativi e cifre di denaro da corrispondere all'usuraio, oltre a numerosi oggetti in oro, alcuni dei quali riconosciuti dalla vittima come affidati al 63enne a garanzia del debito e mai restituite. Nell'abitazione gli uomini della Mobile hanno sequestrato anche 2000 euro in contanti. L'uomo, B.G., è stato denunciato per il reato di usura e minacce aggravate. In corso indagini per risalire ad eventuali altre vittime coinvolte nel giro d'usura. Ma. Ga.