Truffavano tabacchi e negozi Ai domiciliari madre e figlio
Lei51 anni e lui di 29 sono stati scoperti dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Centro, finiti agli arresti domiciliari. Le accuse: falsità materiale e truffa. Madre e figlio entravano nei locali, specie tabaccherie, dov'è possibile ricaricare le carte prepagate Postepay fino a mille euro. All'atto del pagamento lei esibiva il bancomat. Quando il gestore le diceva che l'operazione si può fare solo con soldi contanti, fingeva di uscire per prelevare il denaro e fuggiva col figlio. Nei negozi hi-tech invece la truffa era diversa: i due acquistavano televisori e altri prodotti hi-tech, accendevano un finanziamento fornendo però documenti con le identità di altri.