Il Municipio si coccola i rom
Echiede che non sia spostato come previsto dal piano dell'amministrazione. La presidente del municipio, Susana Fantino (Pd), ha inviato una lettera al direttore del Dipartimento dei servizi sociali del Campidoglio e al Prefetto, in cui difende l'esistenza del campo. Secondo la Guinta del minisindaco, quello in questione, è «un insediamento di ridotte dimensioni appartenente as un'unica famiglia e ben integrato sia col territorio che con la comunità locale; un nucleo di circa 40 persone, da più di trenta anni presenti in quella parte del territorio». Tra le motivazioni che chiedono un ripensamento sullo spostamento, l'integrazione e la scolarizzazione dei nomadi che vivono all'Arco di Travertino. Nel tempo, i ragazzi avrebbero portato a termini gli studi oltre la scuola dell'obbligo e poi si sono avviati verso un percorso lavoratico. «Altrettanto collaborativa - è scritto nella lettera - si può definire la relazione con i servizi sociali territoriali che, oltre a svolgere i normali compiti d'istituto, si sono attivati, congiuntamente alle scuole, per sostenere la richiesta di allacciamento dell'acqua e dell'energia anche organizzando una raccolta firme nel quartiere». E gli adulti del campo? «Svolgono attività lavorative dignitose e mantengono le strutture ed i servizi di cui è dotato in buono stato, pagando regolarmente le utenze e mantenendo correnti rapporti con gli abitanti della zona». Insomma, per il Municipio IX non ci dovrà essere nessuno spostamento dei nomadi anche se il Piano lo prevede. Oppure si rischierebbe, scrivono nella lettera, di far protestare gli stessi cittadini che abitano nel quartiere.