«Storace non si inquieti sulle alleanze»

Achi gli chiedeva della sua visita alla metropolitana con il presidente della Camera Gianfranco Fini, il primo cittadino ha risposto: «A Fini ho detto che il centrodestra si deve ricomporre in tutte le sue componenti alternative alla sinistra: È un tema che io rappresento all'interno del Pdl e tutti insieme nel partito faremo una scelta conseguente». Il leader de La Destra Storace, però, poco dopo ha attaccato duramente il sindaco. Il pretesto è l'imminente approvazione del secondo decreto su Roma Capitale da parte del governo Monti: «In Regione dovremo stare molto attenti alla devolution urbanistica. Temo che si stia preparando, nella testa di qualcuno, una specie di sacco di Roma da far impallidire ogni precedente. Milioni e milioni di metri cubi di cemento sulla città sono in arrivo ora; figuriamoci che cosa potrebbe accadere con nuovi poteri urbanistici. Alemanno si fermi a ragionare. Noi fermerermo il saccheggio urbanistico». Il sindaco con ironia ha esortato Storace a stare tranquillo: «Non sia inquieto perché quando faccio uin ragionamento sul Terzo Polo non si tratta di escludere La Destra. Quando parlo di centrodestra che si aggrega io intendo dalla Destra fino al Terzo Polo». Secca la replica di Storace: «A ne oare che ad essere inquieto sia Alemanno. Noi non smaniamo affatto sulle alleanze, è lui che si illude. Anche perché su certa urbanistica è difficile creare programmi comuni».