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Tre anni e quattro mesi di carcere Condannato il primo irriducibile

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LaX sezione penale ha condannato, con il rito abbreviato, Giovanni Caputi, l'unico manifestante ancora detenuto in carcere, a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Inoltre, il tribunale ha disposto il risarcimento dei danni da liquidare alle parte civili, il Comune di Roma e l'Ama, in separata sede. Caputi era stato arrestato assieme ad altri 11 manifestanti durante gli scontri avvenuti nella zona di piazza San Giovanni. Il giovane di 22 anni, nato a Terlizzi in provincia di Bari ma da anni residente in Spagna, è stato condannato per l'accusa di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale. Il pm aveva chiesto una condanna a quattro anni. Al momento della lettura della sentenza il ragazzo non ha proferito parola incassando la condanna con apparente freddezza. Per lui, inoltre, le vicende processuali non sono ancora terminate visto che la procura ha chiesto ed ottenuto dal tribunale la trasmissione del fascicolo in quanto si sta indagando anche per il reato di devastazione. «Siamo in presenza di una decisione troppo dura», ha commentato l'avvocato Fabrizio Gallo.

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