Arrivano i volontari del decoro
Nel piano del Campidoglio un bando per reclutarne duecento
Undesiderio che nasce dalla raffica di contravvenzioni (9.348) elevate dal 2010 a oggi a sporcaccioni e violatori del decoro urbano. Anche perché ripulire costa mentre prevenire è gratis. Per questo il sindaco Alemanno ha lanciato ieri una campagna di sensibilizzazione destinata a turisti e romani. Obiettivo: spingerli a contribuire a tenere la città più pulita. Nove cittadini su 10 hanno sottolineato che serve più senso civico e quasi la metà sono soddisfatti della raccolta dei rifiuti. Ma il problema rimane. E rimarrà se i quiriti non se ne prenderanno carico in prima persona. La maggior parte delle sanzioni (7.519) riguardano il volantinaggio abusivo, 1000 l'abbandono di rifiuti non ingombranti, 67 quelli ingombranti nei cassonetti, 684 le deiezioni canine, altre la violazione dell'ordinanza antiwriters, il deturpamento di edifici, arredi o mezzi di trasporto pubblici. Il Decoro Day, presentato dal sindaco e dall'assessore all'Ambiente Marco Visconti, ha richiamato all'Aranciera di San Sisto bloggers, comitati civici, volontari ambientali e semplici cittadini. «Il problema è storico e noi vogliamo creare una mobilitazione generale - ha spiegato Alemanno - Bisogna coinvolgere cittadini e associazioni ed educare i nostri figli». Altrimenti le multe non compenseranno la spesa. Qualche esempio? La movida comporta una spesa di un milione e 270 mila euro l'anno. Rimuovere i mozziconi di sigaretta di 700 mila euro. Perciò il piano del decoro prevede un bando per il reclutamento di 200 volontari. Ma non sarà sufficiente se ognuno di noi non farà la sua parte.