Arrestato pusher con il «colpo in canna»
Dopoaver cinturato la strada, eludendo i controlli delle vedette appostate nella zona, circa dieci militari hanno bloccato di sorpresa i tre, due ventenni e un trentenne. Uno dei due ventenni, E. D. R., aveva la mano in tasca proprio dove teneva una pistola calibro 9x17, con matricola abrasa, caricata con quattro colpi di cui uno già in canna. Le indagini continuano per chiarire quali fossero i loro piani. I tre arrestati avevano appena venduto alcune dosi di droga a un loro cliente e stavano nascondendo il resto dello stupefacente, marijuana e cocaina, tra le foglie di una palma, trasformata in un piccolo deposito. Un escamotage studiato per eludere improvvisi controlli da parte delle forze dell'ordine. Secondo le indagini, i tre avevano anche contatti con gli arrestati nell'operazione «Orfeo», condotta dai Ros a maggio scorso, che aveva portato a sgominare un gruppo criminale che gestiva un vasto traffico di droga nella zona sud est della Capitale. Alcuni degli arrestati abitavano proprio nella stessa via Duprè, una strada dove sorgono circa un chilometro di case popolari. E sempre nella stessa via a settembre scorso erano state trovate nascoste in un condotto di aerazione di un palazzo, tre pistole, una calibro 9 con matricola abrasa, una calibro 22 e un'altra calibro 9. «Nell'ultimo periodo c'è stata una recrudescenza di fatti di sangue», ha detto il capitano Giuseppe Iacoviello, comandante della compagnia di Frascati, e per questo da tempo «avevamo disposto servizi di osservazione proprio in questa zona». I tre sono finiti in manette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.