Dal trans ai «Compro oro». Tre denunciati
Lostrano legame scoperto dagli investigatori del Commissariato Colombo diretto da Agnese Cedrone ha portato al blitz. Tre denunce e sequestrato metallo giallo per circa 40 mila euro. In alcuni casi la merce non era custodita nella cassaforte ma sotto al bancone, nelle tasche di pantaloni e giacca del gestore e nella custodia del computer. Tre gestori segnalati (in un caso madre di 56 anni e figlio di 36) alla magistratura per ricettazione di preziosi rubati, tutti indicati alla Guardia di finanza per presunte irregolarità nella gestione delle attività. Gli esercizi si trovano a viale Marconi, via Malagodi e via Emanuele Filiberto. I poliziotti stavano controllando il fenomeno della prostituzione in strada. Hanno fermato un trans accorgendosi che era in possesso di un'auto Bmw, ma non era la sua. L'accertamento ha portato su un'altra pista. Sul registro degli acquisti i titolari non avrebbero indicato le quantità realmente acquistate ma una parte soltanto. Avrebbero comprato metallo prezioso provniente da furti: in alcuni locali i poliziotti hanno trovato zingari che trattavano per la cessione di monili d'oro. E poi c'è un altro capitolo fiscale che gli agenti stanno accertando. Il sospetto si concentra sul presunto escamotage che sarebbe stato utilizzato per sfuggire alla normativa antiriclaggio che scatta su importi dai 2.500 euro in su. Il Comproro verserebbe in contanti una parte della cifra e la rimanente con assegno. I controlli proseguono. Considerando le operazioni eseguite in passato dealla polizia amministrativa di Edoardo Calabria, gli affari dei Compro Oro irregolari viaggiano a gonfie vele. In media la quantità di metallo prezioso trattato si aggira intorno ai quindici chili alla settimana. Una fortuna. Il cliente che vendere l'oro (anche rubato) percepisce circa 10 euro al grammo. E il prezioso non sempre è "regolare".Fab. Dic.