Natale già in vetrina con qualche «saldo» di troppo

Apparentementedue situazioni completamente diverse, la festa e la realtà di non vendere. In realtà tutti e due i negozi cono accomunati dalla stessa problematica: la crisi. Perché è un fatto che mai come quest'anno centinaia di esercizi commerciali capitolini hanno già predisposto le luminarie di Natale: addobbi, vetrine colorate che richiamano il consueto colore rosso del periodo delle feste e questo non tanto in centro quanto nelle zone più periferiche e più commerciali, quelle dove la crisi morde di più. «È vero - dice Giuseppe Roscioli, presidente della Confcommercio Roma - questi addobbi di Natale non possono non far pensare alla crisi che ha colpito il settore commercio. I negozi stanno cercando un modo per attirare i consumatori e forse cercano così anche di tirarsi un po' su di morale». Se la strategia funzionerà bisognerà aspettare di vedere i risultati delle vendite di Natale, anche se qualche commerciante già si espone «abbiamo messo la merce di Natale da una settimana – raccontano da un negozio di articoli per la casa di via Boccea - ma si vende ancora poco o niente». Intanto però molte strade della città si sono illuminate a festa ed è apparso anche qualche zampognaro a ricordare che tra più di un mese sarà Natale, anche lui decisamente in anticipo. Gli addobbi non fanno scomparire le altrettante centinaia di vetrine sulle quali sono pubblicizzati sconti e vendite promozionali. «Così tante non se ne vedevano da anni - fa sapere Valter Giammaria, Presidente della Confesercenti provinciale - segno di una crisi che ormai lascia poche speranze al commercio». Si vendono capi della stagione invernale al 30, anche 40 per cento in meno del loro prezzo di listino, neanche fossimo in periodi di saldo. E questo accade perfino ai negozi più alla moda. Basta farsi un giro per il Centro storico, nelle strade più importanti - da piazza di Spagna a via del Corso, passando per via Frattina - molte griffe scontano e propongono vendite promozionali, magari con la scusa del rinnovo del locale o, peggio, della chiusura definitiva. Dam.Ver.