Quattro degli undici manifestanti arrestati durante gli scontri del 15 ottobre a Roma affronteranno il processo per direttissima.
Ladecisione della Procura ha colto di sorpresa gli avvocati degli indagati che però potranno chiedere al Collegio un breve rinvio dell'udienza, i cosiddetti «termini a difesa», per poter prendere visione di quanto contestato dalla Procura. I pm di piazzale Clodio avrebbero voluto sollecitare il processo anche per gli altri sette fermati ma ciò non è stato possibile perché i fascicoli sono stati restituiti alla Procura non in tempo utile da parte del Riesame. Nei confronti degli altri sette i magistrati sono orientati a chiedere al gip il giudizio immediato. Tutti gli undici sono accusati di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale. Intanto, il sindaco ha criticato la decisio di scarcerare Fabrizio Filippi, detto «erPelliccia»: «Non voglio entrare nel merito delle decisioni della magistratura - ha detto Alemanno - però meno di un mese di detenzione per un gesto così grave, volgare e visibile è veramente troppo poco». Filippi il 15 ottobre era stato immortalato mentre lanciava un estintore contro le forze dell'ordine.