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Oggi due scioperi dei trasporti nello stesso giorno rischiano di mettere a dura prova ancora una volta Roma.

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Losciopero principale coinvolgerà i lavoratori di Atac, Cotral, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità. Le corse di autobus, tram, metropolitane e pullman extraurbani saranno a rischio ritardi o cancellazioni dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine turno, fatte salve le fasce di garanzia. Saranno interessate anche le ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo. Per limitare i disagi ai cittadini le Zone a traffico limitato (Ztl) saranno aperte nel centro storico e a Trastevere. In ballo a livello locale c'è anche la contrattazione di secondo livello, con gli annessi premi aziendali, e un orario di lavoro che, solo per operai e amministrativi, a partire da dicembre potrebbe salire da 37 a 39 ore settimanali. Con salario invariato. Il rebus riguarda centinaia di milioni di euro di trasferimenti. Circa duecento miloni che il Comune chiede alla Regione, la quale sottolinea che si tratta di trasferimenti nazionali. I sindacati sono stati chiari: «Buste paga e accordi di secondo livello non si toccano». E dopo le dichiarazioni dell'assessore Aurigemma sugli stipendi dei lavoratori che «non si toccano«, gli autisti Atac, che la scorsa settimana aveva bloccato il trasporto, hanno sospeso blitz estemporanei. Oggi potrebbe essere un banco di prova del confronto duro con l'azienda. Nella protesta sono coinvolti anche i controllori, gli ausiliari del traffico, i lavoratori delle biglietterie.

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