Armi prima di Lazio-Parma. Due arrestati Uno degli ultrà era con Sandri quando morì
All'internodi una delle vetture i militari hanno trovato 5 martelli, un manganello telescopico, 2 coltelli da cucina (uno con lama da 20 cm.), 2 coltelli a serramanico, 2 chiavi inglesi, 5 aste lunghe un metro, anche di metallo, due pinze, degli adesivi e una bandiera. Un laziale di 42 anni e un parmense di 34 sono stati arrestati. Un minore di 16 denunciato. Per tutti l'accusa è di porto di oggetti e armi atti a offendere in occasione di manifestazioni sportive. Nei loro confronti il Questore ha adottato il Daspo per un anno. Uno dei due uomini arrestati, Federico Negri, era nell'auto di Gabriele Sandri il giorno in cui fu ucciso. L'auto nella quale sono state trovate le armi era proprio di Negri, 42enne tifoso laziale. Nella stessa macchina viaggiavano l'altro arrestato e il 16enne denunciato. «Rimango sorpreso e spero che possa chiarire tutto. Lazio-Parma non era una partita a rischio - commenta Cristiano Sandri, fatello di Gabbo - L'11 novembre si deve apporre una targa importante e mi infastidisce l'accostamento tra mio fratello e quello che sarebbe accaduto, e uso il condizionale».