Auto, scooter e vasi sulle rampe per disabili

«Dueesempi di inciviltà». Siamo all'Eur e la denuncia arriva da Giuseppe Trieste, presidente dell'associazione Fiaba, che si occupa dell'abbattimento delle barriere architettoniche sia fisiche, che mentali. L'Onlus ha sede a piazzale degli Archivi. All'altezza dei civici 34 e 36, dove è presente una delle società gestite da Roma Capitale, lo scivolo riservato a persone con disabilità viene utilizzato dai dipendenti che parcheggiano gli scooter sotto al porticato. «Questa galleria è diventata indecorosa per le macchie di olio e di copertone - denuncia Trieste - Da quando un anno fa è stato aperto lo sportello per la Mobilità del Comune, poi, la situazione parcheggi è diventata insostenibile. Le macchine vengono lasciate ovunque, ostruendo spesso il passaggio a chi vuole raggiungere l'area riservata a chi lavora qui». Trieste ha iniziato a inviare lettere di protesta nel maggio 2010. All'Eur Spa, al comandante dei vigili del Municipio XII e alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Nessuno ha mai risposto. Altra situazione di mancata sicurezza a piazza Guglielmo Marconi, tra via Liszt e via Chopin, sempre all'Eur. Il palazzo che si affaccia sull'Obelisco e ospita due banche ha frontalmente una piccola scalinata. Ai lati sono presenti due rampe costruite per il transito di disabili e mamme con il passeggino e dei mezzi di soccorso. Entrambe sono bloccate: da macchine, vasi e transenne. «I passaggi sono inutilizzabili - denuncia Trieste - E' una situazione vergognosa e nessuno fa niente».