
Il killer del buttafuori è partito da via Libetta

Èun'ipotesi ma dagli indizi robusti. Martedì alle 6,30 a Tor Bella Monaca, Massimiliano Cogliano, 32 anni, è stato seguito e poi è diventato bersaglio di novi colpi di pistola, quattro dei quali lo hanno centrato a collo e torace e ridotto in prognosi riservata al policlinico Tor Vergata. La vittima è un «principe» delle notti sicure. Con l'impresa di cui è presidente, la Punch service fondata a Ostia con altri due soci, ha la gestione della sicurezza nei locali all'Ostiense. Ci sono il Goa, il 45 Giri, l'Ametista, il Neo Club Roma e il Marilyn. Discoteche note e assai frequentate. Luoghi dove Cogliano potrebbe aver incontrato chi lo ha voluto morto, lo ha tallonato fino a via Amico Aspertini e ha esploso nove colpi contro la sua auto, un suv Mercedes, sulla quale la ragazza che era seduta accanto - Pamela, 34 anni - si è salvata dalla pioggia di fuoco perché stava dormendo. Ieri il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo ha delegato le indagini ai carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci, alleggerendo i colleghi del Gruppo di Frascati che di omicidi ne hanno già risolti diversi e sono impegnati su altri casi sensibili. Gli accertamenti hanno stabilito che è stata usata una semiautomatica calibro 40 Smith&Wesson. Pallottole di una certa dimensione, dello stesso tipo usato per eliminare guarda caso un altro ex pugile, Simone Colaneri, detto «il Teppista», ferito a morte il pomeriggio del 27 luglio a Primavalle. La sopravvissuta all'agguato - Pamela, 34 anni - non avrebbe saputo fornire indicazioni precise e non ha visto quante persone sono scese dalla Bmw ritrovata bruciata a Grottarossa. Non sarebbero saltati fuori indizi significativi nemmeno dai soggetti controllati poche ore dopo il Far West, andando a verificare la posizione degli amici del ragazzo che esattamente un anno fa, all'uscita di una discoteca all'Eur, dopo una discussione con Cogliano andò a casa, tornò e gli puntò l'arma in petto evitando l'omicidio solo perché il colpo non partì. Il mistero continua. Fab. Dic.
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