Ecco i numeri delle tessere Il Pdl in vista dei congressi
Mastavolta Halloween e le zucche non c'entrano. A togliere il sonno ai militanti azzurri ci ha pensato la scadenza del tesseramento. C'era tempo fino alla mezzanotte di lunedì per presentare le adesioni e tutti hanno optato per la consegna last-minute per non perdere neppure un adepto. Così tutti sono rimasti per ore nelle segreterie a compilare moduli e bollettini postali e a verificare i documenti, anche se non mancano le accuse di tessere presentate senza l'allegata carta d'identità dell'intestatario. Polemiche a parte, un lavoraccio davvero. Ma giustificato. Anche perché in gioco c'è molto: il congresso di dicembre (che molti danno per unitario con Rampelli segretario regionale e Sammarco confermato al romano) e il regolamento di conti e il gioco delle correnti nel partito. Ora è il tempo dei bilanci. Dati definitivi non ce ne sono ancora, ma le indiscrezioni non mancano. A bocce ferme la parte del leone l'hanno fatta i gruppi che fanno riferimento proprio ai papabili segretari, Rampelli e Sammarco. Tra Roma e Provincia il gabbiano dovrebbe aver raggiunto quota 40.000 adesioni, mentre l'ex Fi una cifra vicina alle 50.000 (di cui 25mila quelle del collaudato tandem costituito da Alfredo Antoniozzi e Giorgio Simeoni). E gli altri? I rumors parlano di 25mila tessere tra Capitale e hinterland per il sindaco Gianni Alemanno e di 19.000 per Andrea Augello (12.000 a Roma e 4.000 in provincia). I De Lillo si sarebbe attestano sulle 5.000. Nel gruppo Tajani da segnalare il ragguardevole risultato fatto registrare da Fabio Armeni: 13mila tesserati. Carlo De Romanis e Andrea Bernaudo ne hanno fatti invece mille. E la governatrice Renata Polverini? In tutto il Lazio avrebbe raccolto 30.000 adesioni. Chi doveva tirare ha tirato, anche tra i quadri intermedi. Tra i presidenti di Municipio Giacomini ha presentato circa 4mila tessere, Lorenzotti oltre 2.500, Calzetta 2mila, Milioni 1.400 circa. Difficile stabilire già numeri precisi sui consiglieri comunali. Il presidente dell'Aula Giulio Cesare Marco Pomarici dovrebbe aver tagliato il traguardo dei 2.000 tesserati; 1.800 per Tredicine; per Laboratorio Roma 1.500 tessere per Quarzo e 3.000 per l'assessore Aurigemma. E ancora 1.400 per Bianconi e 2.000 tessere circa quelle messe insieme da Cantiani e dall'assessore regionale Cangemi. Visti i numeri in attesa degli accordi su un congresso per il quale tutti i giochi sono ancora aperti a sorridere sarà il cassiere del Pdl romano e laziale: ogni tessera costava 10 euro. Daniele Di Mario