Associazione culturale trasformata in discoteca per Halloween
Gliagenti hanno scoperto che quella che doveva un'associazione culturale in realtà aveva organizzato una festa danzante con oltre 200 persone stipate all'interno. La sala adibita a discoteca, con gente che ballava, fumava e beveva superalcolici, era priva anche di un'uscita di sicurezza. L'arredo, costituito per lo più da oggetti in legno e divani in pelle e quindi di materiale facilmente infiammabile, si trovava vicino a dei tavoli sui quali erano state accese delle candele. Gli agenti hanno deciso di interrompere la festa e hanno identificato tutti i presenti. Intanto il presidente e il vicepresidente dell'associazione culturale si sono messi a inveire contro gli agenti. I due sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, associazione a delinquere in concorso, apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo o trattenimento. Nella notte di lunedì gli uomini della polizia sono intervenuti anche in altre zone della città su segnalazione al 113 da parte dei cittadini. A Monte Mario sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una violenta lite tra due uomini, in via della stazione di Monte Mario. Quando i poliziotti sono arrivati però hanno trovato soltanto un italiano a terra, ancora dolorante, e poco lontano uno straniero che si stava allontanando. Gli agenti lo hanno inseguito e bloccato. I tentativi di ottenere delle risposte sui motivi che avevano scatenato la lite e sulla sua identità sono stati inutili. L'uomo, un cittadino ruandese di 19 anni ha rifiutato di fornire i suoi documenti e ha aggredito gli agenti colpendoli con calci e pugni. I poliziotti di Monte Mario dopo una colluttazione sono riusciti a immobilizzarlo. Dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella zona di Castro Pretorio, la volante del commissariato di zona e di Esquilino, è intervenuta in piazza Barberini per una segnalazione di «persone sospette» al 113. Gli agenti hanno fermato un algerino di 32 anni, che ha reagito violentemente e ha procurato gravi lesioni ad un componente della pattuglia. È stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni.