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La legge di stabilità mette in crisi i trasporti. Vertice in Regione

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Presentialla riunione i componenti della Commissione regionale Mobilità, a partire dal presidente Giovanni Di Giorgi ai vice presidenti Franco Dalia e Antonio Paris, l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma, gli assessori alla Mobilità delle Province di Rieti, Giancarlo Felici, di Viterbo, Domenico Simeone, e di Frosinone, Ennio Marrocco, la presidente dell'Osservatorio regionale sui Trasporti, Simona Costamagna, l'amministratore di Atac, Carlo Tosti, i presidenti di Anav, Antonio Pompili, Aremol, Roberto Rastelli, Anci Lazio, Fabio Fiorillo, e di Cotral, Vincenzo Surace, i rappresentanti di Trenitalia, Cotral, Unindustria, Asstra e Roma Servizi per la Mobilità e i delegati sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal e Sul. Durante la riunione, i tecnici della Direzione regionale Trasporti hanno illustrato in maniera dettagliata alle parti intervenuti la situazione economica regionale nel settore, evidenziando gli effetti sul trasporto laziale dell'attuale manovra economia nazionale. Il dato più evidente è risultato essere la diminuzione del conferimento statale, per l'anno 2012, di circa 150-160 milioni di euro. «Abbiamo voluto convocare questo tavolo - ha spiegato l'assessore Lollobrigida - per mettere al corrente tutte le varie anime del settore trasporti, dalle parti politiche alle aziende, dai lavoratori ai pendolari, della situazione odierna e dei possibili sviluppi ad oggi, se la manovra governativa non dovesse essere rivista. Il nostro obiettivo è quello di riorganizzare il trasporto per ridurre al minimo l'effetto dei tagli: a questa riunione, dunque, seguirà un intenso calendario di tavoli tematici che dovranno lavorare per ottimizzare le risorse ed arrivare a un quadro generale che possa penalizzare il meno possibile l'utenza e i lavoratori».

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