«Giallo» sulla svista dell'ufficio tecnico
Davverogli uffici tecnici del Municipio hanno potuto commettere un errore così marchiano nel ridisegnare le strisce gialle dopo che i posti, da tre, sono passati a due? Il codice della strada, del resto, parla chiaro: gli stalli dei disabili devono avere una lunghezza di almeno 6 metri. Quelli in foto, sia prima che dopo l'intervento, ne misurano 4, e riescono ad ospitare a malapena un'automobile di piccola taglia. Basta farsi un giro a piazza Mignanelli per constatare come la linea gialla invada le strisce dell'attraversamento pedonale all'angolo, mentre in passato, come mostra la foto "rubata" a Google Map, è evidente che si fermava almeno 30 centimetri prima. Cerchiamo di ricapitolare quello che è successo nel giro di qualche anno in piazza Mignanelli. L'immagine di Google mostra 3 posti per disabili. Poi uno viene spostato - forse su richiesta stessa dell'invalido - davanti a McDonald. Resta dunque uno spazio da occupare. L'Artfood 2005, società proprietaria del ristorante Mignanelli 24, coglie al volo l'occasione e lo conquista, come ha spiegato a Il Tempo anche il comandante del Corpo dei vigili urbani Angelo Giuliani, «ottenendo una regolare licenza di occupazione di suolo pubblico». Viene montata quindi una pedana per ospitare sedie e tavolini, e la striscia gialla del posto disabili viene coperta con vernice nera. Fin qui niente da eccepire. Possibile però che i tecnici municipali non abbiano approfittato di 12 metri a disposizione per ripristinare due posti per disabili a norma, di 6 metri? Perché si sono accontentati di lasciare ai due disabile il risicatissimo spazio di 7,5 metri? Eppure le strisce gialle sono state ridipinte e spostate fino ad essere sovrapposte a quelle zebrate. Possibile una svista così marchiana dei tecnici? C'è poi da fare chiarezza sul mistero della pecetta bianca appiccicata sul cartello del posto invalidi dove è parcheggiata una vecchia Porsche grigia.