Maxisconti da Trony Viabilità paralizzata Spesi oltre 2 milioni
"Non ci sono paragoni". Se non con il Natale, il nubifragio e il derby. Lo slogan di Trony riecheggia beffardo nelle orecchie dopo che l'inaugurazione di un nuovo megastore della catena di elettronica, con promessa di maxisconti, ha mandato mezza Roma in tilt. Migliaia di persone a Ponte Milvio, zona nord della capitale, vicino allo stadio Olimpico, si trovano là per arraffare un IPhone, un microonde o un aspirapolvere a prezzi stracciati. Gente in fila fin dalle cinque del mattino, molti extracomunitari, traffico in tilt almeno dalle 8 in una delle porte d'accesso ai quartieri centrali della città. Ben duecentocinquanta vigili urbani sono stati alla fine mobilitati, un pò increduli, per tangenziale e Grande raccordo anulare congestionati, placare nervosismo tra chi aspettava per fare l'affare e quelli che avrebbero solo voluto arrivare al lavoro. Il che già nei giorni normali non è una passeggiata. A una settimana esatta dalla pioggia del secolo, con la quasi alluvione costata un morto e tanto caos, la capitale si è così bloccata di nuovo: troppo allettanti le offerte su high-tech ed elettrodomestici, specie in tempi di crisi. Molti hanno dormito col sacco a pelo sul posto, in via Riano, e all'alba c'era già ressa davanti al megastore, e mentre i primi shopper d'assalto uscivano con i pacchi, intorno l'ingorgo si estendeva come un blob. Polizia e carabinieri hanno dovuto dare manforte alla vigilanza privata e alcuni ragazzi stufi di aspettare hanno tentato una sortita finendo per spaccare una vetrina. Sono volati anche schiaffi per un posto in pole position. Alla fine l'ingresso è stato vietato a bambini e disabili per motivi di sicurezza. Disagi anche a San Giovanni e Prenestina. Insomma, addirittura dall'altra parte di Roma. Ventotto le linee d'autobus rallentate, anche perchè intanto la linea B della metropolitana era parzialmente interrotta per un tentato suicidio. Senza contare il corteo del Papa in movimento e l'inaugurazione della Festa del Cinema all'Auditorium, anche questa non lontano da Ponte Milvio. «Imprevedibile» l'afflusso di così tante persone secondo il sindaco Gianni Alemanno, che però ammette: «Un negozio di questo genere dovrebbe essere collocato in un'area più periferica e non in un posto così centrale». Ma il suo assessore al Commercio Davide Bordoni difende il megastore: «Crea nuovi posti di lavoro e rilancia il mercato rionale». Puntuale il Codacons, che promette di far pagare i danni subiti dai romani. Tra i tanti che si sono rivolti all' associazione dei consumatori, un cittadino che non è riuscito ad arrivare in tempo per la laurea della moglie. Ha promesso che farà causa. Quanto alle vendite, gli sconti durano 10 giorni, e c'è chi comincia ad augurarsi un rapido esaurimento delle scorte. L'ufficio vendite comunica di aver incassato oltre 2 milioni e mezzo di euro. Circa 9.500 gli scontrini emessi. Facendo una proporzione, ogni acquirente ha speso in media poco meno di 270 euro. I più "gettonati" sono stati i quattro prodotti pubblicizzati sulla copertina del maxi volantino: la tv e il pc a 99 euro, l'Iphone e una lavatrice a 79 euro. A quanto si è appreso, questi articoli sono andati esauriti in un'ora.