Tbc, il Codacons chiede alla Procura il sequestro del Gemelli
Il Codacons ha depositato oggi alla Procura della Repubblica di Roma una formale richiesta di sequestro del Policlinico Gemelli. Al centro della richiesta dell'associazione -si legge in una nota- «alcuni clamorosi casi di contagio che vedono coinvolti bambini nati presso il nosocomio, ma che non sono mai transitati per il reparto di neonatologia». «Esistono casi di bambini nati al Gemelli, che sono risultati positivi ai test per il contagio da TBC, ma che non sono mai stati nel nido del reparto di neonatologia -si legge nella richiesta del Codacons- Tale circostanza può portare ad una duplice conclusione: o l'infermiera in questione non ha svolto servizio solo nel nido del reparto, o vi sono altri e ulteriori possibili veicoli di trasmissione, ancora presenti all'interno del reparto stesso». Il Codacons chiede «il sequestro preventivo della struttura ospedaliera, almeno fino a quando non si siano effettuati controlli nei locali e visite a tutto il personale medico e infermieristico o almeno il sequestro preventivo dei reparti dove sono transitati i neonati (neonatologia, sala operatoria, sale parto, nido e nidini)».