All'Astral crescono poltrone e stipendi
TommasoLuzzi sarà nominato presidente Astral, Adriano Palozzi presidente Cotral. Alla vigilia delle nomine, tuttavia, è stato il consigliere regionale del Pd, Enzo Foschi a scoprire l'ultima "marachella". Nonostante la crisi, i tagli ai costi della politica e una delibera dell'agosto 2010 della giunta Polverini che detta rigore e risparmi nelle aziende regionali, in Astral hanno penato bene di aumentare il numero dei componenti del Cda e creare la doppia figura del presidente e dell'amministratore delegato. «Con una piccola, sostanziale e sostanziosa modifica allo statuto societario, l'Astral ha aumentato il numero dei membri del Cda da 3 a 5 e introdotto la figura di Amministratore Delegato che magari potrebbe assumere in sé, ad interim, anche quella di Direttore Generale - dice Foschi -. Tutto questo garantirà al prescelto uno stipendio di 300 mila euro, oltre ad eventuali benefit da contratto. Nello stesso tempo si troverà una bella sistemazione anche per un presidente che sarà una semplice figura rappresentativa, senza deleghe operative ma con un lauto stipendio - continua Foschi - In più è prevista l'assunzione di un nuovo dirigente, già componente del Cda, per la modica retribuzione di 130 mila euro l'anno (esclusi benefit) senza alcun avvio di procedura o selezione di evidenza pubblica. Questo nonostante siano ancora in essere i contratti di due consulenti per un costo totale di 120mila euro che scadono a dicembre 2012. L'Astral è in grave crisi economica e finanziaria, la Giunta Polverini non eroga finanziamenti previsti che ammontano a circa 120 milioni di euro, però lievitano costi e poltrone».