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TESTACCIO Cacciato dalla moglie dà fuoco alla casa 1I carabinieri dell'Aventino hanno arrestato un romano di 40 anni con l'accusa di incendio doloso aggravato.

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Ladonna, esasperata dal comportamento del marito, l'ha cacciato di casa. Irritato dalla decisione, lui ha riempito di benzina una bottiglia e ha cosparso una delle finestre dell'appartamento dandogli fuoco. Le fiamme si sono propagate anche in cucina e nel salone. I vicini hanno chiamato il 112. I carabinieri sono arrivati con i vigili del fuoco che hanno messo in salvo la donna e i due figli intrappolati nell'abitazione. Per loro un grande spavento. Il piromane è stato medicato al S. Eugenio per le ustioni rimediate mentre appiccava il fuoco. OSTIENSE Fruttivendolo abusivo sfruttava connazionali 2Sfruttamento dell'immigrazione clandestina: è una delle accuse contestate a un egiziano di 33 anni che gestisce una attività di ortofrutta in via del Porto Fluviale. Trenta agenti dell'VIII Gruppo sono intervenuti ieri mattina e hanno fermato 7 egiziani che vi lavoravano senza documenti. Il titolare, che vendeva anche all'ingrosso senza nessuna autorizzazione, ha esibito la documentazione dell'attività che non ha convinto gli investigatori. TOR VERGATA Compro oro irregolari Sospese due licenze 3 Continua il monitoraggio dei carabinieri degli esercizi che acquistano e vendono gioielli e preziosi, cosiddetti «compro oro», con specifici controlli per contrastare la ricettazione degli oggetti trafugati. In particolare, irregolarità sono state riscontrate in un'oreficeria alla borgata Finocchio. Qui i militari di Frascati hanno accertato che il titolare aveva omesso la registrazione di alcuni clienti. Gli stessi carabinieri a Tor Vergata, hanno riscontrato violazioni sulla tenuta dei registri in un'altra oreficeria. Parte dei gioielli non risultava correttamente inventariata. Per entrambi i titolari è scattata la sospensione della licenza per il commercio di preziosi. PRIMAVALLE Eroina nel thermos a casa di Luca 4 Utilizzando le chiavi nel marsupio dell'arrestato gli investigatori hanno avuto facile accesso nell'immobile della suocera. Una volta all'interno, grazie anche al cane antidroga della Questura sono stati trovati ovuli con «eroina» stipati all'interno di una borsa termica e un foglietto con cifre e nomi dell'attività di spaccio. Da giorni gli agenti del commissariato Primavalle stavano seguendo un certo «Luca» indicato come spacciatore. Le indagini hanno confermato gli indizi e per lui sono scattate le manette.

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