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Patto per Roma Capitale

Veduta dall'alto della capitale

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Una firma alla quale, a dire il vero, in pochi credevano. Anche se in molti ci speravano. Tanto che, l'appuntamento del sindaco Alemanno fissato nel pomeriggio di ieri in commissione regionale Roma Capitale, presieduta da Marco Di Stefano (Pd) congiuntamente alla commissione Affari Costituzionali, presieduta da Pietro Sbardella (Udc) era passato in secondo piano. E non solo per il nubifragio che ha colpito la città. Invece, il colpo di scena è arrivato. La firma del protocollo d'intesa tra la presidente della Regione, Renata Polverini e il sindaco Alemanno spariglia le carte e mette l'acceleratore verso il traguardo del 21 novembre. La data entro la quale deve essere approvato il secondo decreto attuativo della riforma. Un atto importante che chiarisce responsabilità e compentenze e dunque rasserena i rapporti tra Pisana e Campidoglio. «Sarà una legge regionale e non lo Stato a trasferire le competenze proprie della Regione» ha spiegato Sbardella, mentre Di Stefano precisa come si sia «puntato a sottolinare la necessità di dare al Campidoglio non solo le funzioni, ma anche le risorse e il personale necessario, in un percorso condiviso, al di là delle appartenenze politiche». Soddisfatto Alemanno, da parte sua, ha spiegato che questo documento «fa chiarezza e dà certezze, visto che la norma costituzionale non era chiarissima. Tuteliamo la Regione, ma al tempo stesso diamo il via a un processo che dovrà ridimensionare la burocrazia. Sottolineo che discuteremo dei poteri che saranno attribuiti oggi a Roma Capitale, ma un domani anche alla Città metropolitana». Ci ha pensato poi la Polverini ad entrare più nel merito: «Intanto diamo tempi certi al percorso che insieme vogliamo fare. Entro 90 giorni dall'adozione del decreto legislativo con cui lo Stato stabilirà quali poteri delegare a Roma, la Giunta regionale presenterà una analoga proposta di legge che riguarderà i poteri assegnati alle Regioni dal titolo V della Costituzione. Da subito invece, entro una settimana, sarà costituito un tavolo tecnico congiunto. Abbiamo voluto coinvolgere fin da subito il Consiglio regionale che dovrà poi discutere e votare la proposta di legge». Soddisfatto e pronto a una celere collaborazione il presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese, mentre il gruppo Pdl alla Pisana pur plaudendo all'intesa ribadiscono con forza la necessità non solo di attendetre l'audizione del presidente della Provincia Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ma soprattutto quella dei Presidenti di Municipio, perché la riforma diRoma Capitale avrà senso e concretezza solo se si daranno più poteri anche ai Municipi.

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