Pd, IdV e Api «Un piano irresponsabile»

Sillagestione del dopo-Malagrotta il capogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino va giù duro: «L'errore della Polverini è stato assumersi responsabilità e adempimenti che riguardavano il Comune di Roma. Ha deciso di avocare a sé ciò che spettava al Campidoglio. Gianni Alemanno in questi due anni ha fatto una scelta gravissima. Ha deciso di fermare il sistema degli impianti a sua disposizione, sia nel pubblico che nel privato. Gli impianti di Rocca Cencia e quello su via Salaria sono utilizzati al di sotto delle loro possibilità. Alemanno ha pensato, per ragioni finanziarie, di risolvere il problema cercando la strada più corta: ossia buttare il tal quale in discariche fuori da Roma. Il sistema è in tilt e l'Ue ci mette sotto accusa perché nella discarica viene messo il tal quale». Per gli esponenti IdV Maruccio e Bucci la scelta di costruire nuove «megadiscariche» è «irresponsabile», mentre il capogruppo Api Mario Mei attacca: «Il piano regionale è un libro dei sogni se non si interviene sulla gestione dei rifiuti di Roma. Il piano prevede il raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata al 60% entro il 2011 e al 65% per gli anni 2012-2017. Siamo nel campo delle utopie: oggi a Roma la differenziata è ferma al 23,7%». Per Astorre (Pd) con l'indicazione dei siti di Riano e Fiumicino «la Polverini fa della provincia la discarica di Roma».