Oltre i 12 mesi più indicato il test di tubercolina

Èquanto si legge nel parere del Consiglio superiore di Sanità, che ha valutato, come ha spiegato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, solo il «tipo» di screening più adatto. Il ministro aveva richiesto il parere dopo che il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso del Codacons che chiedeva fossero sottoposti a screening bambini nati al Gemelli nel corso del 2010, durante cioè tutta la permanenza dell'infermiera malata di tbc a neonatologia . Ma il Consiglio superiore di sanità si è espresso solo sulla tipologia di screening più adatto secondo l'età sottolineando che «un'eventuale positività» dei nati nel 2010 «non può considerarsi sicuramente associata a un'esposizione ospedaliera, dal momento che andrebbero valutate le altre potenziali fonti di infezione comunitaria, a cominciare dalla famiglia». Quanto allo screening effettuato fino ad ora, il Css "promuove" la scelta del Gemelli di sottoporre i bimbi al test Quantiferon: «Per i bambini inferiori ai 12 mesi e per i nati tre mesi antecedenti (marzo 2011) dell'unico caso con documentata malattia tubercolare» è «opportuno procedere con i criteri di screening adottati per i bimbi fino ad ora valutati».