Cremonesi: danno all'immagine

Oltrealle macchine bruciate e alle vetrine rotte c'è il danno d'immagine che si abbatterà sul turismo e sulla internazionalizzazione». Così il presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, intervenuto a margine di un convegno su «profit e non profit» al tempio di Adriano ha commentato gli scontri di sabato a piazza San Giovanni. Scontri ripresi in diretta dalle tv italiane che in pochissime ore sono state riprese all'estero. «Ci sono immagini che stanno facendo il giro del mondo e che porteranno danno al turismo e all'internazionalizzazione, il peggior male - ha proseguito Cremonesi - Questo è intollerabile perchè farà stare ancora peggio proprio quei giovani in cerca di lavoro. Penso che tutte le iniziative di maggiore severità per impedire che fatti di questo genere accadano debbano essere sostenute». Insomma è una condanna senza appello. Gli episodi di violenza brutale bruciano ancora nella speranza che non si verifichino più. Durante il convegno Cremonesi ha ribadito che di aver voluto trasformare «il nostro osservatorio sul terzo settore in un tavolo di incontro tra profit e non profit. Perchè non è vero che il capitalismo oggi possa andare avanti da solo senza guardarsi intorno». Secondo Cremonesi «i settori profit e non profit sono entrambi fondamentali per sviluppo e non devono guardarsi con sospetto, perchè è impossibile che ci sia svilppo economico se si lasciano indietro i più deboli». Il presidente della Camera di Commercio per supportare la sua tesi ha fatto l'esempio delle società che «investono nella sostenibilità ambientale o sociale. Non è solo una questione umanitaria, laddove c'è maggiore sensibilità i risultati sono migliori».