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8È nata una femmina di zebra di Grevy, specie ad alto rischio di estinzione al Bioparco.

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Inquesti giorni la puledra non si allontana mai dalla mamma che la allatta spesso per tutto il corso della giornata. La mamma si chiama Bella ed era già in attesa quando è arrivata al Bioparco dal Parco Natura Viva a fine 2010; il papà è invece rimasto nel parco veronese. La zebra di Grevy presenta delle differenze rispetto alla zebra comune: ha le strisce più strette, sottili e fitte è più alta e ha le orecchie più grandi. La specie è inserita in progetti di conservazion che si concentrano sulla protezione delle risorse idriche dei luoghi in cui vive, sulla gestione delle aree protette dove è presente, sulla conservazione delle comunità ecologiche di cui fa parte e sul monitoraggio degli individui allo stato selvatico. FIDENE Rapina ambulatorio con lo storditore 9 Singolare il modo escogitato da M.T. per nascondere un tatuaggio all'altezza del polso per non essere riconosciuto. Un foro praticato sul polsino della manica dove l'uomo infilava il pollice in modo da coprire con la manica il vistoso disegno stavolta non è riuscito a fargli guadagnare l'impunità. Ha tentato l'ennesimo colpo qualche giorno fa ad un laboratorio di analisi, ma questa volta è stato rincorso e bloccato da un medico dello studio. Erano passate da poco le nove quando un uomo, armato di pistola, entra nel laboratorio di analisi di piazza Capri a Fidene e dopo aver minacciato l'impiegata per farsi consegnare l'incasso è fuggito. La fuga è stata notata da un medico che saliva le scale per prendere servizio nello studio. Il medico riconoscendolo come l'autore di due precedenti rapine subite, si è insospettito e non ha esitato a chiedergli cosa stesse facendo, per tutta risposta l'uomo ha estratto dalla tasca uno «storditore» elettrico con il quale infieriva una scossa al medico. Nonostante il dolore, la vittima ha continuato a rincorrerlo e con l'aiuto di alcuni passanti lo hanno inseguito. In pochi minuti è arrivata una volante della Questura con due agenti a bordo che dopo averlo bloccato lo hanno preso in consegna. I poliziotti hanno sequestrato lo «storditore elettrico» e un taglierino mentre i soldi rapinati, 640 euro, trovati nella tasca del giubbotto del rapinatore, sono stati riconsegnati al responsabile del laboratorio. M.T. già sottoposto a misure di prevenzione, è stato arrestato per rapina aggravata.

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