Allo stadio con tessere false

Lui truffatore incaricato di raggirare i malcapitati, l'altro esperto tipografo. Avevano organizzato un sistema di produzione e vendita di tessere di Roma e Lazio e della Federazione gioco calcio. Un lasciapassare per tutti gli impianti sportivi d'Italia. I due pluripregiudicati - C.B. di 66 anni e S.M. di 54 anni - sono stati scoperti dalla polizia amministrativa della Questura e denunciati per truffa:il primo è sospettato anche di sostituzione di persona e favoreggiamento personale. Uno trapiantato a Ladispoli, l'altro al Casilino. Accuse di ricettazione invece per i venticinque titolari della card acquistate dai 500 ai 1.200 euro a testa. Secondo le indagini, i due sarebbero riusciti a modificare il sistema informatico gestionale della Federcalcio clonando le tessere d'ingresso alla tribuna d'onore dello stadio Olimpico. Un posto riservato a giocatori, arbitri. È stato accertato che uno dei due denunciati era riuscito ad acquistare sotto falso nome una stampante termografica dello stesso tipo e modello utilizzato dalla Federcalcio. L'altro invece si era procurato un fac-simile delle tessere che venivano falsificate per essere vendute nell'ambiente delle loro frequentazioni. I due avevano anche l'accortezza di cambiare continuamente i numeri delle loro utenze telefoniche. Per arrivare a stroncare il traffico illecito, il responsabile della polizia amministrativa ha disposto nei mesi scorsi una serie di controlli incrociati con le liste dei titolari delle tessere: gli investigatori sono riusciti a intercettare 25 nominativi che non combaciavano con i legittimi assegnatari. Non solo. I poliziotti in borghese si erano avevano notato uno strano viavai sulla tribuna solitamente occupata da giocatori, arbitri e altri personaggi della Figc, accorgendosi della presenza di soggetti vari, diversi: dal barista, al titolare di una rivendita di caldaie. I falsi titolari sono stati fermati dagli agenti dell'amministrativa mentre si accingevano a entrare allo stadio Olimpico in occasione delle gare Lazio-Fiorentina, Roma-Napoli e Roma-Brescia della scorsa stagione. Per loro è scattata l'accusa di ricettazione. Le indagini potrebbgero essere solo all'inizio. La polizia amministrativa infatti sospetta che il giro redditizio della false tessere possa essere allargato ad altri soggetti.