PdlLazio: Atteggiamento di Giro «non più sopportabile»
L'altolàè arrivato venerdì sera da una nota di tutti gli assessori regionali Pdl, convocati dalla Polverini dopo l'ennesima agenzia stampa del sottosegretario. I fatti. Dopo le perplessità espresse dal ministro Galan sul sito di Fiumicino per la realizzazione del nuovo impianto di temovalorizzazione dei rifiuti, che avevano fatto salire la tensione tra Mibac e Pisana, Giro ha pensato bene di annunciare un sopralluogo per verificare i vincoli nel territoro di Corcolle in VIII Municipio. Un annuncio affatto gradito ai piani alti della Pisana. Prima la Polverini replica: «Giro dice ciò che la Regione già conosce», poi convoca tutti gli assessori Pdl, insieme ai coordinatori regionali, Piso e Pallone e al coordinatore romano, Sammarco. Poco dopo la nota congiunta. «È stata ribadita la necessità per chi riveste incarichi ministeriali di attenersi, con responsabilità, al ruolo e alle funzioni di propria competenza. In una materia tanto complessa, e in una fase tanto delicata, sono totalmente fuori luogo affermazioni o visite estemporanee che rischiano soltanto di alimentare aspettative illusorie che allontanano la reale e definitiva soluzione della questione rifiuti nel Lazio. Atteggiamenti che - conclude la nota - sono peraltro indice di mancato rispetto, non più sopportabile, nei confronti del lavoro che la Regione ha compiuto in quest'ultimo anno e delle responsabilità che il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha accettato di assumere per il bene del nostro territorio». Una frattura politica sulla quale attendersi più di un risvolto. Non ci sta il sottosegretario. «Confido in una rapida smentita della nota congiunta firmata da tutti gli assessori della regione Lazio del Pdl, in seguito a una loro riunione con il presidente Polverini alla presenza di tutti vertici locali del mio partito - ha detto Giro ieri mattina -. Lo dico senza spirito polemico e con senso di responsabilità anche per rispondere agli assalti scriteriati della sinistra che parla addirittura di un plotone di esecuzione allestito contro di me». Va avanti, a spada tratta la Polverini che poco dopo replica: «Gli assessori hanno difeso il lavoro di un anno e mezzo della giunta regionale e le scelte operate dal commissario Pecoraro. Sono convinta che il sottosegretario Giro, che si è sempre comportato in maniera serie e concreta, intenda agire in questa direzione. Non mi pare che la situazione richieda l'attenzione di Berlusconi». Sus. Nov.