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La Polverini "regala" 50 milioni alla Capitale

Gianni Alemanno e Renata Polverini

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Pioggia di milioni per Roma Capitale che anche per il 2011 potrà contare sul patto di stabilità regionalizzato. La Regione, per soddisfare la Capitale, infatti in accordo con il Ministero di Economia e Finanza ha modificato il piano cedendo una quota aggiuntiva di patto rispetto a quella già prevista per tutti gli altri. Si tratta di 50 milioni di euro che sono fuori dai 450 milioni di euro assegnati agli enti locali. Il sindaco Alemanno incassa e ringrazia di cuore: «I 50 milioni della Regione sono un'importante boccata d'ossigeno che ci permette di affrontare le necessità di investimento per il 2011, ed è un significativo segnale da parte della Polverini. Chi favoleggia di contrasti tra me e la Presidente ora stia zitto». Ed ecco l'ossatura del patto 2011 e le quote assegnate. Introduzione di nuovi criteri di premialità, come ad esempio l'utilizzo di fondi comunitari, aumento della dotazione economica e numero (29 comuni e 3 province) di Enti «cedenti», gli aspetti più importanti del documento. «L'impegno della Regione Lazio per tutti gli enti locali del territorio quest'anno vale oltre 450 milioni - ha detto Polverini - contro i 300 dello scorso anno, un aumento importante». Ed ecco come il fondo è ripartito: 210 milioni (152 mln nel 2010) di quota di patto di stabilità, «che rappresentano una maggiore capacità di spesa per il territorio, destinata al pagamento delle spesa per investimenti», ha spiegato Polverini. E poi 190 milioni di euro (148 mln del 2010) di cassa erogata ai comuni «con più di 5000 abitanti ed alle province, in particolare 75 milioni di cassa per spese di investimento e 115 milioni di cassa corrente», ha aggiunto il governatore. Inseriti nei 115 milioni di cassa corrente anche 37 mln di euro per il sociale, 20mln per la raccolta differenziata e 24mln per la scuola. Cinquantaquattro, i milioni di euro di pagamenti in favore delle comunità montane, delle unioni dei comuni e dei piccoli comuni, «che non sono soggetti al patto di stabilità ma che comunque sono considerati all'interno del sistema patto regionalizzato». «Oggi abbiamo approvato in giunta il regolamento - ha proseguito Polverini - ed entro il 31 ottobre dovremo consegnare al Mef la nostra ripartizione di Patto. Abbiamo soddisfatto tutte le richieste pervenute dai comuni, enti locali e comunità montane». Al patto hanno aderito i 131 enti locali: 5 province, 125 comuni e Roma Capitale. Ora il passaggio è in commissione consiliare bilancio. Infine entro il 31 ottobre la Regione dovrà comunicare tutti i dati al Ministero dell'Economia.

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