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Tbc, dannoso estendere controlli

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Tecnicivalidissimi hanno dichiarato che un'operazione di questo tipo può portare nocumento a molti bambini». È scritto nella relazione del direttore sanitario del Gemelli Andrea Cambieri presentata ieri alla commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari in merito al caso Tbc. Cambieri parte dalla considerazione che «al 7 settembre risultavano 122 i casi di positività su 1.415 risultati pervenuti. Nessun caso positivo al Quantiferon è stato poi confermato dal Mantoux, e tutti i positivi sono stati sottoposti ad accertamenti con esito negativo. Un solo caso - prosegue Cambieri - sull'intera coorte dei nati dall'1-1-2011 risulta aver contratto la malattia: è impensabile definire tutto ciò un'epidemia, o un'epidemia ospedaliera». Alla luce dei controlli, inoltre, «non esiste una seconda fonte di contagio interna». E «manca un indispensabile e più volte richiesto campione di controllo neonatologico esterno al Gemelli cui far riferimento».

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