Medici aggrediti Nei pronto soccorso teleallarme col 113
Attivazionepresso ogni pronto soccorso di un'utenza dedicata al teleallarme immediato alla sala operativa del 113; costituzione presso l'Ordine dei medici capitolino di un Osservatorio permanente sugli atti di violenza ai danni dei camici bianchi: queste le prime misure emerse dall'incontro, ieri mattina, tra il presidente dell'Ordine dei medici della Capitale, Mario Falconi, e il questore Francesco Tagliente. D'intesa con il Dipartimento della Pubblica sicurezza la Questura nei mesi scorsi ha riorganizzato i posti di polizia nei pronto soccorso. In continuità con l'azione intrapresa ieri il questore ha incontrato anche i primari responsabili dei Pronto soccorso, gli agenti dei posti di polizia e la vigilanza privata, che lavorano in sinergia. Al San Camillo Forlanini il posto di polizia dipende dal commissariato di Monteverde. «Rappresenta un reale punto di riferimento non solo per il personale medico e parasanitario ma anche per i pazienti» dice il dirigente del commissariato Mario Viola, che ne sottolinea «la piena accessibilità per ogni tipo di esigenza di polizia». Nel pomeriggio Falconi ha incontrato il ministro Fazio sulla medicina difensiva, «ma sarà chiesto anche un aggiornamento sull'attuazione delle misure contenute nelle raccomandazioni del dicastero per prevenire episodi di violenza». L'Ordine ha inoltre chiesto un incontro con la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e con il sindaco Alemanno. L'Ordine presieduto da Falconi procederà a un esposto alla Procura della Repubblica «per denunciare le gravi conseguenze che stanno provocando i blocchi del turnover».