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Strage di scooter, altri due morti

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Il luogo dell'incidente dove due giovani sono morti dopo che lo scooter sul quale viaggiavano si è scontrato con un'auto

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Due giovani sono morti nello scontro tra lo scooter sul quale viaggiavano e un'auto. L'incidente è avvenuto intorno alle 5 e un quarto di stamane sulla via Flaminia, all'altezza della Stazione ferroviaria Due Ponti: i due hanno perso la vita sul colpo, dopo un volo di diversi metri, mentre l'uomo alla guida dell'auto è stato soccorso e portato all'ospedale Villa San Pietro in codice giallo. Ancora da accertare la dinamica del sinistro, ma dai primi rilievi sembra che lo scooter viaggiasse contromano e a forte velocità: il conducente dell'auto avrebbe tentato una disperata frenata, documentata dai segni lasciati sull'asfalto, ma non ha potuto evitare l'impatto. Il traffico da Corso Francia in direzione Prima Porta è stato interrotto per circa due ore. Tg 5 in lutto per la morte del giornalista Andrea Pesciarelli, avvenuta la notte scorsa a Roma in un incidente stradale. Quarantasette anni che avrebbe compiuto fra pochi giorni, "Pescia", come lo chiamavano affettuosamente i colleghi, era notista politico per il telegiornale diretto da Clemente Mimun. La notte scorsa era alla guida di uno scooter 50, quando si è schiantato contro un albero sul Lungotevere delle Armi, forse per un malore, anche se la dinamica è ancora da chiarire. Autore con Gerardo Antelmo del libro "Inguaribili Bugiardi-viaggio semiserio tra le contraddizioni dei nostri politici (e non solo)", grande tifoso laziale (prima di diventare giornalista parlamentare aveva seguito da cronista sportivo le vicende della sua squadra del cuore), il giornalista lascia la moglie e due figli. Commosso il cordoglio dei colleghi e delle associazioni dei giornalisti e quello del mondo della politica, dai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, i ministri Galan, Maroni Rotondi, Meloni. Per il Tg5 parla il direttore Mimun, «Il Tg5 piange un collega bravo e competente,un uomo leale e per bene - dice - naturalmente portato al sorriso e alla battuta,con la vocazione naturale a fare gruppo,capace di sdrammatizzare ogni situazione,ma allo stesso tempo sempre pronto ad impegnarsi con grande rigore e serietà in qualunque servizio gli venisse affidato. Io, noi, perdiamo un grande amico, di quelli con la A maiuscola». Lo ricordano la S.S.Lazio, le associazioni dei giornalisti. Grande commozione arriva dalla politica: a Saint Vincent, dove è stata organizzata la convention dei Dc nel Pdl, e dove Pesciarelli era atteso per il suo lavoro di notista politico, il ministro Rotondi chiede di osservare un minuto di silenzio in sua memoria. Il capogruppo pdl in Senato Maurizio Gasparri ne ricorda «le doti professionali, la dedizione profusa nel suo lavoro, l'arguzia e l'equilibrio con le quali, prima in Rai poi al Tg5, si è distinto come notista politico di punta». E ne sottolinea le «doti umane, la disponibilità verso gli amici e la gioia con le quali affrontava la vita». Il capogruppo pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto esprime il suo profondo dolore. Condoglianze arrivano dal presidente della Regione Lazio Renata Polverini e da quello della regione Campania Stefano Caldoro, dall'ufficio stampa dell'Idv, dal segretario Nazionale dell'Alleanza di Centro e Portavoce del gruppo Popolo e Territorio, Francesco Pionati, che lo aveva avuto come collega in Rai. Il suo telegiornale gli dedica un servizio nell'edizione delle 13. «Andrea resterà sempre nei nostri cuori».  

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