Gli operatori non vogliono spostarsi

Glioperatori del mercato di Val Melaina, in via Giovanni Conti, tornano ad esprimere le loro perplessità sul paventato spostamento dei loro banchi, per far posto ad una nuova fermata della futura Metro B1. La protesta, montata cinque mesi fa con una raccolta di oltre 2000 firme e culminata con un sit-in in Campidoglio, si era conclusa con un incontro tra l'assessore al Commercio Bordoni e i commercianti, a cui veniva assicurato che ogni decisione sullo spostamento del mercato sarebbe stata presa di concerto con gli operatori. Gli assessori Bordoni e Aurigemma avevano assicurato che l'obiettivo era quello di «supervisionare tutte le fasi di realizzazione della Linea B1 della metro che incidono sul futuro del mercato». Ma secondo Franca Luzi, presidente della cooperativa degli esercenti, le promesse non sono state mantenute e «non è stato effettuato neanche uno degli incontri periodici che l'assessore Bordoni ci aveva promesso. Anche da parte del IV Municipio assistiamo ad un preoccupante silenzio». La presidente si batte per ottenere il riconoscimento del mercato che, ancora oggi «dopo 12 anni dal trasferimento da via Val Melaina, non è ancora riconosciuto come struttura mercatale, privo di alcuni importanti servizi, nonostante paghiamo regolarmente la tassa di suolo pubblico». Laura Candeloro